PH. Giuliano Koren

PER IL SOCIALE

Abio Como

C’è un bene intangibile che ha la forma di un sorriso, il profumo delle matite colorate e il suono lieve di una fiaba raccontata dolcemente. 

Certo, nulla che ci si aspetti di trovare tra le corsie di un reparto pediatrico.  

Eppure. 

 

Eppure, c’è un bene inestimabile che è ABIO, associazione nata nel 1978 da un’intuizione del Professor Giuseppe Zaffaroni, primario di Chirurgia Infantile presso il padiglione ‘Alfieri’ dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, e di un gruppo di persone particolarmente sensibili ai problemi del bambino ospedalizzato.  

 

L’idea, semplice ma efficace come tutte le migliori idee, era quella di affiancare alle classiche figure presenti in reparto una figura nuova, volontaria, che potesse stare vicino ai piccoli ricoverati inserendosi con discrezione tra il personale sanitario e il paziente.  

Una figura che rispondesse ai bisogni del bambino sano, anche nella malattia.  

Perché un bambino non smette di essere tale, anche quando qualcos’altro sembra essere più importante. Anche quando i grandi parlano tra grandi e si dicono certe cose strane. 

 

Così dal 1988 ABIO Como – sede locale dell’Associazione per il bimbo in ospedale – si impegna concretamente per alleviare l’esperienza ospedaliera dei piccoli degenti. E anche per i grandi può essere un vero sollievo, un supporto concreto in una situazione complessa sotto tutti i punti di vista. Una spalla, un conforto.  

 

D’altronde alleviare significa alleggerire, rendere più lieve. Che sia con un gioco, un disegno, un racconto o con il semplice calore della presenza umana.  

 

Con 650.000 ore di volontariato annuali in 50 sedi in Italia, le associazioni ABIO organizzano e coordinano localmente l’attività dei volontari, per tradurre in azioni quei valori su cui si fonda ABIO: cura, attenzione ai bisogni, rispetto dei diritti. 

Oltre a questo, le Associazioni ABIO gestiscono i rapporti con le strutture sanitarie e le amministrazioni locali, sono attive per promuovere presso le istituzioni e il territorio la cultura del volontariato e i diritti di bambini, adolescenti e genitori in ospedale. ‘Conoscere per non avere paura’, ad esempio, è un programma dedicato ai bambini in età scolare e prescolare che mira a far conoscere la figura del volontario di corsia. L’obiettivo è renderlo un volto familiare e rassicurante, anche per chi, fortunatamente, non ha mai vissuto un’esperienza di ricovero, contribuendo così a ridurre eventuali timori legati all’ambiente ospedaliero. 

 

Nel corso degli anni, grazie al supporto di Orticolario, ABIO Como ha potuto realizzare importanti miglioramenti per il benessere dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Tra le iniziative più significative, ha acquistato numerose poltrone letto per garantire maggiore comfort ai genitori durante la degenza dei loro figli,  reso più accoglienti le aree gioco degli ospedali in cui opera, commissionato la realizzazione di giochi specifici per i bambini allettati e arricchito i corridoi e le sale d’aspetto dei reparti pediatrici con vivaci vetrofanie, creando un ambiente più colorato e rassicurante.

Floricoltura Tarricone Graziella a Orticolario 2024

Ph. Virginia Guiotto

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