2013
Peccati di gola in giardino
I peccati che Orticolario 2013 istigherà a commettere, incessantemente e senza rimorso
Passeggiando lungo il percorso espositivo…
Tra espositori vivaisti ed artigiani, giardini allestiti e installazioni artistiche, i visitatori viaggeranno all’interno del gusto inteso nel suo significato più ampio: dal senso che si sviluppa attraverso la percezione dei cinque sapori fondamentali, al senso estetico dell’eleganza.
Un invito al piacere di allenare i propri sensi, di soffermarsi su ogni sottile percezione, assaporando il momento…
Scoprire il gusto di gustare quello che la natura ci offre attraverso infinite forme di espressione.
E con le “gambe sotto il tavolo”…
Sarà quindi il gusto il senso conduttore di questa edizione che proporrà anche le Tavole Rotonde Saporose per guidare alla scoperta dei sapori e delle caratteristiche dei prodotti naturali: dal caffè al cacao, al tè, dalla birra alle erbe aromatiche e selvatiche, ai fiori eduli, al vino, ai distillati di frutta, agli aceti, ai formaggi, alle senapi, alle confetture, ai germogli, all’olio, …
Laboratori dal carattere “romantico e seducente”, in cui Vedere, Toccare, Annusare, Assaggiare, Conoscere in compagnia di grandi esperti, sarà un’esplorazione nel gusto in cui il sapore si unirà al sapere: un affascinante dialogo guidato dai sensi e dalle storie che stanno dietro le foglie
Per ogni Tavola Rotonda è richiesta la prenotazione fino ad esaurimento posti.
La prenotazione può avvenire online: direttamente all’interno del programma, sotto la descrizione di ogni laboratorio, hai la possibilità di prenotarlo e acquistarlo. Oppure puoi fare la tua prenotazione presso l’Info Point nel Padiglione Centrale almeno 30′ prima del laboratorio.
> Il programma delle Tavole Rotonde Saporose a Orticolario 2013
Luogo Aula Magna, Ala Lario
Durata di ogni Tavola Rotonda circa 1 ora
Ogni Tavola Rotonda prevede una degustazione per la quale è stato studiato un accompagnamento che ne completa l’esperienza sensoriale
In collaborazione con
Ristorante Tarantola . Appiano Gentile (Co) . www.ristorantetarantola.it
e con
Associazione Provinciale Cuochi di Como . Como . www.cuochicomo.it
Centro di Formazione Professionale . Como. Con il coordinamento di Loredana Minoretti
Si ringrazia
Marra – Pane Pasticceria Pause e Delizie . Cantù . www.marraweb.it
P&M Promotion . Pusiano (Co)
Bormioli Rocco . www.bormiolirocco.it
Cena a Orticolario
Per Orticolario 2013 sarà possibile prenotare una cena esclusiva nei saloni della Villa Antica organizzata per i giorni 4 e 5 ottobre che includerà anche l’ingresso alla manifestazione dalle ore 17.00 e un’aperitivo in Bollicineria sulla terrazza davanti alla Darsena.
Il fiore del 2013: La Dahlia
Sarà la Dahlia, pianta ornamentale di cui sono noti innumerevoli ibridi e varietà, commestibilenei tuberi e nei fiori, l’essenza protagonista di questa edizione.
Le aiuole del parco di Villa Erba presenteranno un campo catalogo d’eccezione.
Varietà da taglio, in vaso, saranno in mostra all’interno dei padiglioni.
Il fiore verrà inoltre utilizzato nel corso delle dimostrazioni di composizione floreale.
Alla dahlia è dedicata anche la seconda edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio Botanico dal titolo “Il senso di Dahlia”: un’interpretazione del fiore anche come persona e
personaggio, per dare agli autori la libertà di giocare con i suoi molteplici significati.
Scadenza del bando: 23 agosto 2013 .
Provieniente dagli altopiani del Messico, la Dahlia è diventata un fiore decorativo dalle centinaia di varietà per ornare, durante l’estate, parchi e giardini, grazie alla facilità della sua ibridazione.
La storia
Il Chichipatli, o acacotli degli Aztechi, era un grosso tubero molto dissimile dalle dahlie di oggi. Si sviluppava a più di 2.000 metri di altitudine, in terreni accidentati e sassosi.
Francisco Hernandez, medico e botanico alla Corte di Spagna, ne fa una prima descrizione nel 1570 in occasione di una spedizione nelle Nuove Terre Spagnole.
Particolarmente apprezzato dagli Aztechi, fu importato in Europa all’inizio del XVIII secolo e persino presentato alla Corte di Versailles come concorrente della patata, ma il rosso profondo dei suoi fiori convinse più del suo sapore.
Divenuto fiore, già recensito in 454 varietà, Antonio -Josè Cavanilles, Direttore del Giardino Botanico di Madrid, gli attribuisce il suo nome di battesimo in omaggio ad Andrè Dahl, un allievo di Carl von Linné, il padre della nuova classificazione dei fiori.
Botanica
Fiore a bulbo della famiglia delle Composite o delle Asteracee, la dahlia è una pianta vivace a tubero che fiorisce da giugno fino alla fine dell’autunno.
Il diametro dei suoi fiori può estendersi dai 6 cm delle versioni nane sottoforma di piccoli pompon, ai 20-25 cm per quelle che raggiungono una lunghezza dei gambi di oltre 2 metri.
Non ha petali, ma delle ligule dalle forme e disposizioni differenti, larghe, diritte, piatte ricurve, arrotolate, regolari, simmetriche, sfrangiate… Infinite sono le descrizioni come pure le varietà raggruppate in famiglie – attualmente 13 -, ma ancora in evoluzione.
Si distingue, per esempio, fiore doppio, semi-doppio, semplice, a colletto, a forma sferica, a fiore di peonia, d’anemone, di cactus, d’orchidea, di camelia…
Tutti i colori sono possibili, tranne quelli della gamma dei blu.
Curatrice evento | Immagine e comunicazione
Anna Rapisarda Visual Designer