Galleria GALP “E se le donne nascessero dalla terra…” 

Qualche domanda a Borja Blanco

Partiamo dalle radici, come ha inizio la tua storia?
Dopo la scuola media ho frequentato per due anni un corso di tornitura e fresatura del metallo. Al termine di questi studi una mia cara amica è venuta a mancare e ho vissuto un periodo molto buio. La fortuna fu tornare a fare il liceo artistico, consigliato dalla mia ragazza dell’epoca. Lì trovai il modo di esprimermi e scoprire me stesso, così da poter affrontare i sentimenti e le emozioni che mi ancoravano nel buio.
Finito il liceo ho studiato scultura nella scuola EASD Pablo Picasso. Così ho trovato la tranquillità, la sensazione di riuscire a fermare il tempo e di potermi muovere in esso.

In che modo la natura ispira i tuoi progetti e il tuo stile di vita?

Sono nato e vissuto in campagna e mi viene naturale paragonare gli strani comportamenti umani a quelli degli animali e degli alberi. La natura ha delle regole ben definite, noi non facciamo altro che provare ad andarci contro. Questo nostro modo di fare mi incuriosisce.

Il viaggio che più di tutti desideri fare. 

Vorrei viaggiare indietro nel tempo e tornare nel passato. 

Se potessi essere il protagonista di un film, quale sceglieresti?

Mi ha sempre affascinato la figura del Tenente John Dunbar del film Balla coi lupi.  

Se potessi fare un omaggio alla terra, quale sarebbe?

Per ottenere il legno con cui lavoro sicuramente qualche bosco ne ha pagato le conseguenze. Pensando a questa cosa e parlando con un amico arboricoltore ho iniziato a usare il legno degli alberi abbattuti per necessità e senza rovinare i sottoboschi.

Se il tuo progetto fosse musica, quale brano sarebbe?

Forse “Mad world” di Gary Jules oppure “Lúa” della poetessa Lúa Mosquetera. 

Cinque parole per te strettamente connesse al concetto di terra (suolo). 

Tempo, marzo, pioggia, radici, drenaggio.

Bio

Borja Blanco, nasce a Pontevedra (Galizia, Spagna) nel 1991. Dopo essersi specializzato in Arte applicata alla Scultura, ottiene la borsa di studio Leonardo da Vinci che lo porta ad Arezzo, dove risiede e lavora.  Il suo medium espressivo principale è il legno, per il profondo coinvolgimento che vive nel lavorarlo. “Mi sembra quasi di capirlo. Il legno è un materiale vivo.”.

Espone Galleria GALP

Galleria GALP nasce dal progetto di vita di Paola e Mauro. È il risultato della passione che li accomuna: crescere circondati dall’arte e permettere ad altri di godere di questa ricchezza che riempie occhi e anima. Da una raffinata corniceria artigianale, GALP è oggi una galleria conosciuta e affermata su tutto il territorio italiano. Tratta artisti emergenti ed affermati a livello nazionale ed internazionale, mantenendo sempre un occhio attento agli avvenimenti del mercato contemporaneo. 

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Borja Blanco a Orticolario 2024

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