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MADRE TERRA HA CONQUISTATO I VISITATORI

L’evento autunnale dedicato a chi vive la natura come stile di vita si riconferma una manifestazione molto apprezzata dal pubblico. Significativa la partecipazione ai numerosi incontri culturali con l’agorà nel Padiglione Centrale gremita di persone in occasione dei numerosi incontri e workshop sold out ancora prima di iniziare

In alcune lingue il termine pianta si traduce

con “coloro che si prendono cura di noi”

Robin Wall Kimmerer

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Cernobbio (CO), 4 ottobre 2024 – Bellezza e meraviglia insieme a spunti per riflettere su quanto l’uomo impatti sulla terra e sul ruolo rigenerativo delle piante. Questo lo spirito della quattordicesima edizione di Orticolario, l’evento autunnale per gli amanti della natura, svoltosi a Villa Erba sul Lago di Como dal 3 al 6 ottobre. Sognando i 30.000 visitatori ma con il meteo contro, si riconferma manifestazione di richiamo per il pubblico del territorio e non, con una buona affluenza di turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Significativa la partecipazione al programma culturale con l’agorà nel Padiglione Centrale gremita di persone in occasione dei numerosi incontri. I workshop, tra l’altro, erano già sold out ancora prima che la manifestazione iniziasse, così come la charity dinner di giovedì sera nei meravigliosi saloni di Villa Erba. Come sempre è stata data grande attenzione ai bambini: il giovedì e il venerdì il parco era animato da numerose scolaresche in visita; sabato e domenica, invece, si sono svolti laboratori ispirati alla terra e alle piante fitodepuratrici, rispettivamente il tema e le piante dell’anno.

 

“Gli espositori sono molto soddisfatti di questa edizione e il pubblico ci è sembrato sinceramente interessato, coinvolto e partecipe – commenta Moritz Mantero, presidente di Orticolario Peccato per il meteo, che ci ha graziato solo il sabato. Rispetto ad altri Paesi europei, purtroppo in Italia non c’è ancora la cultura di vivere i parchi e i giardini con qualsiasi condizione metereologica: se piove o è nuvoloso, si preferisce stare al chiuso”. 

Tra i momenti clou, il conferimento del premio Per un Giardinaggio Evoluto 2024 a Michele De Lucchi, architetto, designer e fondatore di AMDL CIRCLE, tra i protagonisti indiscussi dell’architettura e del design italiano. Il premio è una miniatura in legno ispirata all’opera “Torre dell’Aria” realizzata nel 2011 da Michele De Lucchi con Riva 1920 per la Fondazione Zoe, consegnata da Maurizio Riva.

“Le parole Giardinaggio Evoluto mi piacciono moltissimo, me le sento molto addosso. Ci evolveremo sempre ma il grande tema riguarda la ricerca dell’orientamento giusto. La nostra epoca è definita esponenziale, tutto cambia sempre più velocemente, è quindi necessario comprendere che dobbiamo adattarci – ha dichiarato Michele De Lucchi alla consegna del premio – Sono uno specialista nell’adattarmi, sono laureato in architettura, poi ho fatto il designer, l’artista, lo scrittore. Cambio sempre. Adesso poi mi sono reso conto che la natura sta diventando non solo profonda nelle nostre emozioni, ma anche un elemento di attrazione, come si può vedere qui a Orticolario. E questo è un cambiamento epocale”.

 

Da segnalare anche le premiazioni delle installazioni realizzate nel parco, selezionate dalla giuria del concorso internazionale “Spazi Creativi”. Ad aggiudicarsi il premio “La Foglia d’Oro del Lago di Como” (ideato e realizzato da Gino Seguso della storica Vetreria Artistica Archimede Seguso di Murano, restituito dai vincitori del 2023, a cui, come premio permanente è stata data la “fogliolina”) lo Spazio STIHL “SETA. Sustainable Environment and Textile Artwork” (5), progetto di Jonathan Arnaboldi e Matteo Pellicanò. Questa la motivazione espressa dalla giuria: “rispecchia pienamente il tema del concorso, dimostrando un approccio consapevole e sostenibile molto attento ai dettagli, alla scelta botanica e alla qualità vegetale. Evidenzia inoltre una forte collaborazione tra diverse professioni, la cui sinergia rappresenta il giardinaggio evoluto che guarda al futuro. Ha la capacità di rappresentare la terra come fonte di vita, di arte e di cultura”.

 

Si ricorda che la finalità di Orticolario è promuovere la cultura del paesaggio e raccogliere fondi per associazioni del territorio impegnate nel sociale, attive nella realizzazione della manifestazione.

 

Come le piante hanno il superpotere di rigenerare il terreno, così Orticolario in questa edizione ha conosciuto una profonda rigenerazione: i semi sono stati piantati, cresceranno molti altri progetti culturali che sbocceranno durante la prossima edizione, la quindicesima, in programma da giovedì 2 a domenica 5 ottobre 2025. Dai piedi per terra verso una nuova avventura.

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