Giurie, valutazioni e premiazioni 2024

Espositori

Giuria Tecnica che valuta ampiezza della collezione, attenzione alla ricerca, rarità delle specie (solo per i vivaisti)
Giuria Estetica che valuta gli allestimenti degli spazi, compresa l’illuminazione

 

Le aziende premiate da ogni giuria sono segnalate sul catalogo dell’edizione successiva, dove sono riconoscibili grazie al marchio “Eccellenza”.

Giuria Tecnica

Hanno partecipato Gianfranco Cattaneo / Orto botanico di Astino, Massimiliano Marzorati / perito agrario e formatore, Jean-Luc Pasquier / giornalista di settore, Luciana Pezzini / esperta di giardini, Andrea Tantardini / dottore agronomo, Gaetano Zoccali / giornalista di settore 

Coordinati da Alberto Grossi / botanista

 

Premio Collezione alla migliore collezione
a Orchideen Detflef Frenzel / Parco, 91
per Hoya o fiore di cera: display di 240 specie sulle 500 descritte

 

Menzione
a Tillandsia Michieli Floricoltura / Ala Cernobbio, 52
per Tillandsia, in particolare per i numerosi esemplari di ambiente xerofitico

 

Menzione
a D’Aleo Azienda Agricola / Parco, 34
per Passiflora sezione Decaloba: particolare conformazione della foglia e adattamento mimetico

 

 

Premio Super esemplare alla pianta che rappresenta per forme, dimensioni, colori e/o profumo, una unicità dell’edizione

a Oscar Tintori Vivai / Parco, 21
per Citrus madurensis ‘Foliis variegates’: per le sue dimensioni e portamento

 

Menzione
a A&G Floroortoagricola / Ala Lario, 6
per Cyphostemma juttae: per le sue dimensioni considerata la lenta crescita soprattutto in vaso

 

Menzione
a Cactusmania / Parco, 51
per Senecio kleinia: per la conformazione arbustiva armoniosa

 

 

Premio Novità alla migliore pianta (novità o rarità)
a Water Nursery / Parco, 60
per Nymphaea prolifera: per la sua particolare modalità di propagazione e i grandi fiori notturni profumati

 

Menzione
a D’Aleo Azienda Agricola / Parco, 34
per Passiflora contracta vitta: minacciata di estinzione, una delle poche specie di Passiflora impollinate da chirotteri

 

Menzione
a Central Park / Parco, 99
per Trevesia palmata: fogliame lussureggiante e somigliante ai fiocchi di neve

 

 

Premio Preparazione culturale alla migliore etichettatura e preparazione del vivaista sulle proprie piante, con particolare attenzione alla tipologia di piante selezionate per l’edizione
a Natura Maestra Piante Innovative / Ala Lario, 23
per l’ampia conoscenza, il lavoro di ricerca e conservazione e divulgazione nell’ambito di piante utili ma poco note

 

Menzione
a Microriparium (tante interazioni in un barattolo) / Parco, 83
per la insolita proposta di micro habitat ripariali (in barattolo) che illustrano il valore della biodiversità in piccoli spazi

 

Menzione
a Hobby Jungle / Ala Cernobbio, 44
per la profonda conoscenza e proposta di piante da terrarium per chi un giardino non può averlo

I premi sono vasi-sculture in gres, ideati e realizzati da Luca Mandaglio, Como Lake Pottery, comoraku.it e forbici di precisione per la rifilatura firmate Felco, felco.com

Giuria Estetica

Hanno partecipato Roberto Ballabio / Formatore,  Nicoletta Castellaneta / direttrice Accademia Galli, Maria Teresa D’Agostino / architetto paesaggista, Roberta Peverelli / architetto paesaggista,  Monica Ranzi / creatrice giardini, Camilla Zanarotti / architetto paesaggista
Coordinati da Corrado Tagliabue / architetto

 

Premio Miglior progetto di Arte & Natura
a I quattro elementi di Lorenzo Guzzini / Parco, Darsena
per la forza evocativa dei quattro elementi ai quali si aggiunge il metallo rappresentati con essenzialità e potenza materica

 

 

Premio Migliore progetto di Design & Natura
a Con-tatto di Duo Urtiga / Ala Cernobbio, D
un luogo sospeso per contemplare la meraviglia della natura. Minimalismo e ricerca della semplicità nei dettagli

 

Menzione speciale per il design
a Vitae Flore di Ken Scott / Ala Lario, F
per l’interpretazione creativa dello storico Archivio Ken Scott, restituzione di elementi di arredo inusuali

 

 

Premio Migliore esposizione prodotti
a Libellulepezziunici / Ala Lario, 15
per la capacità di trasmettere attraverso la costruzione di oggetti d’arte, temi di sostenibilità dell’equilibrio leggerezza

 

Menzione
a Michela Cattivelli. Loropetalum Design / Ala Lario, 11
per l’originalità nel trattamento di tessuti unici di ripetibili creati attraverso antiche tecniche tintorie con foglie ed elementi naturali

 

 

Premio Migliore esposizione piante
a Il Giardino / Parco, 15-16
per l’installazione armonicamente inserita nel contesto del parco con una composizione botanica di piante usuali caratterizzata però da accostamenti molto raffinati cromatici e di texture

 

Menzione
a Azienda Agricola La Siepe e Moretti Lorenzo Azienda Agricola / Parco, 2-3
per la pertinenza con il tema della manifestazione e l’spirazione alle tematiche ambientali con terracotta, dal forte impatto cromatico

 

Menzione
a Mario Mariani di Central Park & Matteo Boccardo / Parco, 99
per il dialogo della installazione con la villa e con il parco, per l’eleganza e l’originalità delle specie vegetali e del loro accostamento

 

I premi sono vasi-sculture in gres, ideati e realizzati da Luca Mandaglio, Como Lake Pottery, comoraku.it e forbici di precisione per la rifilatura firmate Felco, felco.com

Spazi Creativi

Hanno partecipato Laura Caldirola / esperta di giardini, Annie Guilfoyle / docente e progettazione giardini, Hester Mac Donald / progettazioni giardini, Jean Mus / architetto paesaggista, Rossana Porta / consulente per RHS Chelsea Flower Show, Giovanni Rossoni / formatore di settore, Chiara Rostagno / architetto specializzato nel restauro di monumenti
Coordinati da Lorenza Ceruti / architetto

 

La Giuria Spazi Creativi valuta le realizzazioni secondo diversi criteri tra cui: coerenza con il tema, corrispondenza tra il progetto presentato e la realizzazione, la qualità e la cura del dettaglio, equilibrio di forme e volumi, luci e colori, uso consapevole delle piante e qualità nella scelta botanica, innovazione dei materiali, genius loci, idea progettuale, ecosostenibilità, riferimenti storico-artistici.

Premio Foglia d’oro del Lago di Como alla migliore realizzazione

Lo spazio creativo, premiato dalla Giuria, rispecchia pienamente il tema del concorso, dimostrando un approccio consapevole e sostenibile molto attento ai dettagli, alla scelta botanica e alla qualità vegetale. Evidenzia inoltre una forte collaborazione tra diverse professioni, la cui sinergia rappresenta il giardinaggio evoluto che guarda al futuro. Per la capacità di rappresentare la terra come fonte di vita, di arte e di cultura, la Foglia d’oro del Lago di Como viene assegnata allo Spazio STIHL “SETA. Sustainable Environment and Textile Artwork”, progetto di Jonathan Arnaboldi e Matteo Pellicanò (5)

Premio ideato e realizzato in esclusiva per Orticolario da Gino Seguso della Vetreria Artistica Archimede Seguso / aseguso.com
Vaso creato sull’isola di Murano (Venezia) sul quale ondeggia una grande foglia al cui interno brillano accenni d’oro zecchino (24K).

 

 

Premio Empatia per uno spazio che racconta, comunica ed emoziona

Lo spazio creativo, premiato dalla Giuria, evidenzia una capacità di porsi in maniera immediata e coinvolgente, emozionando lo spettatore. Lo invita a riflettere sulla capacità di rinascita e rigenerazione della terra e delle piante in un orizzonte temporale che va oltre la limitata esperienza umana. Comunica inoltre un messaggio di speranza per il futuro. Vince il premio Empatia lo Spazio Amorfini Garden “Dall’alto al basso e poi di nuovo verso l’alto”, progetto di Davide Boschetti (1)

 

 

Premio Stampa per l’innovazione dei materiali e l’ecosostenibilità

Realizzazione valutata dalla stampa accreditata

a Spazio Coplant “Terra, vita, eterno incanto”, progetto di Elena Ziliotti e Davide Passera (4)

 

 

Premio Visitatori per lo spazio creativo votato dal pubblico

a Spazio Italiana Terricci “Viaggio al centro della terra”, progetto di Marco Fosella, Sara Lamon e Antonella Caramanica | Verdintrecci (7)

Premi speciali

Premio Gardenia per il vivaio, espositore o installazione memorabile dell’edizione / Emanuela Rosa-Clot, direttrice Gardenia
a Pierre-Louis Mascia con Figli dei Fiori / Ala Lario, 50
per il lussureggiante “teatro verde”, creato in collaborazione con lo studio comasco di floral e garden design Figli dei Fiori, dove Pierre-Louis Mascia, marchio di moda prêt à porter e di collezioni per la casa, ha scelto di presentare i suoi raffinati capi in seta stampata a grandi fiori e le ceramiche per la tavola decorate a motivi botanici. Gardenia ha apprezzato lo spirito dell’allestimento, in cui le piante non si limitano a fare da cornice ai prodotti ma sono frutto di una ricerca botanica e diventano naturale complemento dell’ispirazione vegetale delle creazioni esposte

 

 

Premio Villa d’Este dove stile ed eleganza si fondono in una tradizione senza tempo / Giulia Alberio e Vera Mazzoni
a Spazio Fratelli Gramaglia “Simbiosi”, progetto di Laura Storero (2)
Villa d’Este è orgogliosa di assegnare il suo prestigioso premio speciale all’opera Spazio Fratelli Gramaglia “Simbiosi”. Questa installazione, come i nostri giardini, celebra l’armonia profonda tra l’uomo e la natura. Come “Simbiosi”, anche Villa d’Este offre sei diversi tipi di giardini, ciascuno con la propria anima e storia: il rinascimentale-italiano del parterre a lago; il barocco delle grotte del Mosaico; il pittoresco dei fortilizi edificati nel 1808 dalla Marchesa Calderara, all’epoca proprietaria della villa; il romantico-inglese del Tempietto di Telemaco, dei piccoli sentieri e dei ponticelli all’interno del parco; il Giardino dello Chef, fonte d’ispirazione per la nostra cucina; e infine il Piazzale dei Platani, un tempo dimora di un magnifico platano pluricentenario.
Proprio come la scultura arborea che in “Simbiosi” simboleggia l’abbraccio tra l’Uomo e Madre Natura, i nostri giardini offrono uno spettacolo simile: il Mosaico, Monumento Storico Nazionale, abbraccia visivamente i giardini circostanti con la sua straordinaria bellezza. Al suo interno, tra l’altro, si trova uno straordinario bassorilievo proprio dedicato al tema dell’abbraccio.
Secondo la filosofia di Villa d’Este, la simbiosi tra l’uomo e la natura non è solo estetica, ma anche una responsabilità: nel modellare il paesaggio, dobbiamo assicurarci di preservarne l’integrità, tramandandolo con amore e rispetto alle generazioni future

 

 

Premio Villa Carlotta per la valorizzazione dell’arte in giardino, dove natura ed ingegno umano convivono armoniosamente / Maria Angela Previtera, direttrice Villa Carlotta
a Spazio STIHL “SETA. Sustainable Environment and Textile Artwork”, progetto di Jonathan Arnaboldi e Matteo Pellicanò (5)
Villa Carlotta è il luogo dove arte, natura e paesaggio dialogano come nello spazio Stihl, in cui colori e trame raccontano la memoria e la storia del giardino

 

 

Premio Grandi Giardini Italiani per un luogo capace di accogliere il visitatore esprimendo l’arte in tutte le sue forme, con un’attenzione particolare alla destinazione d’uso del progetto, ovvero il suo ruolo sia per la comunità locale sia per il turista / Judith Wade, fondatrice di Grandi Giardini Italiani
a Spazio STIHL “SETA. Sustainable Environment and Textile Artwork”, progetto di Jonathan Arnaboldi e Matteo Pellicanò (5)
per lo spazio che intreccia la natura, l’arte e la storia, con uno sguardo volto alla contemporaneità, uno spazio inclusivo, in grado di accogliere tutti senza escludere nessuno: tutti elementi caratterizzanti un Grande Giardino Italiano

 

 

Premio AIAPP Matilde Marazzi per uno spazio innovativo e contestualmente coerente con i temi della semplicità, bellezza e sostenibilità, qualità fondamentali nel progetto di paesaggio, dal giardino al parco alla città e oltre / Cecilia Zanzi
a Spazio I(n)spirare, di Pierre-Alexandre Risser, Solenn Moquet e Clara Bodin (8)
per il giardino chen ben interpreta i temi proposti dall’edizione 2024 di Orticolario e quelli del Premio AIAPP Matilde Marazzi. Sono stati apprezzati inoltre la composizione spaziale e la ricchezza vegetazionale

 

 

Premio del Presidente / Moritz Mantero, presidente di Orticolario
a Mario Mariani di Central Park & Matteo Boccardo
per la creatività, la passione, l’impegno profuso in diversi progetti dell’evento

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