I Giardini

Nel parco di Villa Erba…
I visitatori saranno accolti in spazi originali, vivibili e fruibili nei quali saranno collocate anche sedute “meditative”. Un modo diverso, artistico e professionale di concepire giardini e spazi verdi, con una particolare attenzione al “Genius loci” di Villa Erba.

I Giardini concorrono al Premio “La Foglia d’oro del Lago di Como” attualmente custodito a Villa Carlotta, a Tremezzo, sul Lago di Como.

> La mappa dei Giardini nel parco con i vivaisti, le aziende e i professionisti che collaborano alla loro realizzazione

“Tavolozza”

> Sara Alberti Architecture, Interior and Landscape Design
Roverbella (Mn) . www.facebook.com/SaraAlbertiDesign

> Massimiliano Bustaffa . Bustaffa Giovanni di Massimiliano Bustaffa
Mantova (Mn) . www.bustaffafloricoltura.com

La classica tavolozza del pittore, proposta in scala gigante insieme agli altri strumenti dell’artista.
E’ presente l’Aster in omaggio al fiore di Orticolario 2014. Nelle aiuole bianco e fucsia l’Anemone japonica rappresenta un modo di giocare con volumi diversi per macchie di ugual colore.
“Tavolozza” è costituita da moduli preformati e componibili in acciaio zincato e verniciato, con inserimento di doghe in legno nelle sedute. I moduli-aiuola assemblati definiscono il pavimento in ghiaia dei percorsi pedonali, accessibili ai disabili.
Un progetto riproducibile, personalizzabile, flessibile, perchè può essere adeguato a diversi contesti.

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“Memorie verdi, serra per aspiranti artisti”

> Simone Sirtori . Erba (Co) . www.sirtorisimone.wordpress.com
> Architetto Francesca Fadalti . Erba (Co) . www.francescafadalti.it

Dal recupero di serre del dopoguerra nasce un Giardino-Installazione con piante autoctone per promuovere la conoscenza e la memoria del territorio.
“Memorie verdi” vuole essere un luogo dove fermarsi e sostare… Ecco perché vi invita, grazie ad un’area attrezzata con fogli e matite colorate, al disegno, che permette un’osservazione creativa della natura che ci circonda.
Una pianta di Ginkgo biloba, fossile vivente che custodisce le “memorie verdi” del nostro pianeta, chiude il percorso.

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“Un tempo pensato per sognare”

> Marilena Baggio . Seveso (Mb) . www.greencure.it
> Mariagrazia Rocchetti . Lentate sul Seveso (Mb)

“Da quella collina si vede il cielo e se chiudi gli occhi e ascolti attentamente, senti l’anima dell’universo che ti parla e il vento che ti accarezza il cuore…” (Pia Pera).

Una piccola collina fiorita in cui immergersi tra graminacee ed erbacee perenni. Una tessitura di colori e profumi diversi, di specie e varietà a fioritura e tonalità autunnali. Un luogo magico in cui sentirsi accolti e coccolati, in cui sdraiarsi ad osservare il cielo senza essere osservati, per ritrovare il tempo dei pensieri e dei sogni! Il prato fiorito è anche un’idea di più ampio respiro: biodiversità, bellezza e sostenibilità.

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“Il NON giardino di Alice”

> Francesca Turchi Architetto . Civate (Lc) . www.facebook.com/lerbadifra
> Valeria Erba Architetto . Lissone (Mb) . www.facebook.com/lerbadifra

Un viaggio a ritroso nell’incanto dell’infanzia e nell’immaginario fantastico: è un mondo che è e che non è, in cui si ripercorre il fil rouge dell’avventura di “Alice nel Paese delle Meraviglie”.
Varcata la soglia del giardino, proviamo ad inseguire il Bianconiglio attraverso uno spazio intricato e disorientante, per poi sbucare nella sala da tè nel bosco, in cui domina il profumo delle piante aromatiche. L’ultima stanza è dominata da un grande elemento arboreo che conduce alla parte finale del percorso in cui sono inserite due particolari “sedute meditative” da cui si potrà ammirare la vista della Villa da prospettive singolari.

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“Hortus Simplicium”

> Giancarlo Torre . Vivai Torre . Milazzo (Me) . www.vivaitorrenatale.com
> Keylor Vasquez Paniagua . Milazzo (Me)

L’Orto dei Semplici della tradizione medievale, dove i Semplici erano tutte le piante utili, officinali e medicamentose, si adatta alla società globale con specie provenienti da tutto il mondo. I quattro spazi disposti geometricamente in croce, si disarticolano ed espandono, formando un disegno che ricorda il fiore di Heliconia. Una seduta in tufo (pietra lavica) circondata da essenze con fiori o foglie profumate, diventa il centro di riflessione di un giardino ormai non più “Conclusus” (Chiuso), ma aperto al mondo…

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“BioLabyrinthus”

> Corinne Détroyat . Provence (Francia) . www.lamoliere.fr
> Claude Pasquer . Versailles (Francia) . www.claudepasquer.com

Rivisitazione dell’espressione classica: siepi dalla potatura artistica assumono un aspetto decorativo e si stagliano verso l’alto imprimendo una forza verticale. Gli specchi catturano la curiosità del visitatore.
Sorprese dall’effetto teatrale: sculture realizzate in rete metallica abitualmente utilizzata per le stie dei polli, profumi e progressione stilistica delle piante conducono ad uno spazio centrale dove il visitatore si rilassa sedendosi su una delle quattro sedie ‘WoodStockChairs’ e, circondato dalla biodiversità dell’ambiente, scopre lo sviluppo sostenibile abbinato all’arte contemporanea rappresentato da un ‘Champicomposteur’.

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“Aster-oide”

> Ludovica Ginanneschi . Impruneta (Fi) . www.lggardendesign.com
> Meri Iacchi . Firenze (Fi)

Traendo ispirazione dalla land-art e da un gioco di parole contenente la parola ‘aster’, fiore simbolo di questa edizione di Orticolario, il giardino vuole da una parte offrire al visitatore uno scenario ironico e sorprendente, dall’altra lanciare un messaggio a chi lo osserva, coerentemente con la filosofia dei giardini concettuali a cui strizza l’occhio.
Riproducendo sul terreno il cratere originatosi dall’impatto con la Terra di un immaginarioAster-oide, il giardino si presenta come un prato corrugato da una successione di onde concentriche nel cui fulcro esplode una profusione nascosta di coloratissimi aster.
Il visitatore da lontano sarà attratto dalla curiosa deformità del terreno, ma solo avvicinandosi e salendo su una piattaforma che ospita una seduta, potrà avere la percezione dell’intero giardino e cogliere il messaggio che il giardino vuole comunicare. Si accorgerà di come molto spesso le cose belle siano nascoste nelle pieghe della realtà e che a volte l’impatto con qualcosa di potenzialmente distruttivo non è altro che la nascita di un qualcosa di originale e stimolante.

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“Gocce di Relax”

> Andrea Musto . Giochisport Group Progress . Muggiò (Mb) . www.giochisport.it
> Antonio Severino . Solaris Lavoro e Ambiente . Triuggio (Mb) . www.lavoroambiente.it

In “Gocce di Relax” alcove delimitate da bordure di graminacee disposte a forma di onde e gocce accoglieranno i visitatori…
Le forme curve saranno sottolineate dalla presenza di Aster di diversa varietà, organizzate per colore; alcune canne alte di bambù affioreranno dal cuore delle curve di graminacee, alternandosi ad esse in un gioco di semitrasparenze vegetali e floreali e creando un sistema di quinte arioso.
Tra queste bordure troveranno posto le chaise lounge “Duna” raggiungibili mediante degli inviti in legno di recupero. Il percorso e l’esperienza meditativa si completano grazie a candele, diffusori catalitici ed incensi per esterni, disposti lungo i percorsi e sui rami più bassi del grande albero.

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“Hobbi-T Garden . Odori e profumi di campagna orti e magia”

> Carla Testori . Studio Verde e Paesaggio
Vertemate con Minoprio (Co) . www.ctstudioverde.it

“Il popolo degli Hobbit, amante della pace, della calma e della terra ben coltivata, il suo asilo preferito è una campagna scrupolosamente ordinata e curata.” (…)
“In un buco nel terreno viveva uno hobbit. Non era una caverna brutta, sporca, umida, piena di vermi e di trasudo fetido, e neanche una caverna arida, spoglia, sabbiosa, con dentro niente per sedersi o da mangiare: era una caverna hobbit, cioè comodissima”.
 (J.R.R.Tolkien)
Scelta compositiva: “curve aperte, la linea retta non esiste”
Dimensioni Hobbit: = a misura di bambino ma NO giardino “nano”
Utilizzo di elementi strutturali “recuperati” e riutilizzabili, nella caratteristica degli allestimenti di Carla Testori destinati ad essere riposizionati in spazi pubblici e sociali.

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“Maître Parfumeur”

> Simone Ottonello Architetto e Paesaggista . Studio S.O.A.P.
Finale Ligure (Sv) . www.simoneottonello.it

> Archiverde . Eupilio (CO) . www.archiverdegiardini.it

MP (Maître Parfumeur) è un’invenzione, uno strumento, una specie di alambicco per distillare e mescolare i profumi e creare miscele sempre nuove…
Flussi d’aria spingono verso il centro i profumi sprigionati dalle piante disposte secondo lo schema di un moderno giardino all’italiana, che organizzate secondo un disegno preciso di volumi cilindrici colorati e profumati, si compenetrano e rompono lo schema di una maglia quadrata e quadripartita.
Al centro, i visitatori possono godere comodamente della magia…

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“Profumi di libertà”

> Associazione Detenuti “Biblio Caffè Ristretti” . Cagliari
> U-BOOT Architettura Paesaggio Ricerca . Cagliari . Genova . Milano . Bologna
www.u-boot.it

Una barca realizzata in traversine di treno, considerate rifiuti finché non sono trasformate in risorsa, è spiaggiata su un mare nel quale predominano elicriso, assenzio e timo. Nella chiglia il sole labirintico della pintadera nuragica (simbolo di arazzi e timbri del pane), fatta in prevalenza di asteracee endemiche.
Il visitatore, salutato da 2 mosaici verdi raffiguranti il grano e la pavoncella augurali, sulle 4 panche immerse nel mare, troverà la meditazione metafisica dei profumi di libertà.

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“Il Giardino dei veli”

> Roberta Rizzi . LandAlab . Cernobbio (Co) . www.landalab.it
> Pietro Gellona . LandAlab . Cernobbio (Co) . www.landalab.it

Il progetto, riflettendo sul tema dell’edizione 2014, l’olfatto, presenta un sistema di “situazioni” spaziali tra loro differenti, organizzato attorno a tre tipologie di “contenitori” piantumati ad hoc: ambienti circolari velati visitabili, che ospitano alberi di varietà ricercate, contenitori circolari di varie dimensioni, rivestiti di legno, che accolgono varietà di aromatiche da accarezzare per rivelarne i profumi e tavoli tondi di altezze diverse, con semi noti per le proprietà aromatiche.

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“Floating System”

> M. Irena Mantello . Studio Landscape and Environment
Alessandria . www.mantelloirena.com

> Valter Porzio . Euland . Romentino (No)

Nel Laghetto delle carpe…
Sistema di isole galleggianti dalla forma esagonale, dal vivace impatto visivo, costituito da spicchi “appetitosi” di ortaggi ed essenze.
Un pittoresco “rinfresco flottante” con varietà policrome e dai molteplici gusti. Tra le zattere… colorati puzzle galleggiano liberi sull’acqua.
“Culle per essenze” sospese fra i rami di un salice, completano l’installazione.

> Il progetto in anteprima

Il secondo Concorso internazionale “Giardini creativi” è promosso da Orticolario in collaborazione con A.I.A.P.P. e con la media partnership dell’Editore Paysage

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