Le installazioni nelle Ali del Centro Espositivo 2015

Ala Lario

“Il bosco di Sàmara”

La sàmara è il frutto alato dell’acero, che in questo albero ha la particolarità di essere doppio (disàmara).

È il tocco del vento che la conduce lontano, che le permette di volare e volteggiare in qualsiasi direzione, per diffondere ovunque il suo seme: un prezioso contenuto che la natura sceglie di effondere attraverso l’eleganza delle forme e dei movimenti.

La sàmara, dunque, come musa ispiratrice che racconta fascino e che pone il quesito “Come pensi di poter contagiare bellezza?” al quale hanno risposto artisti, designers, scrittori, giornalisti, …
I pensieri, raccolti nel tempo e trascritti su foglie d’acero e su sàmare in carta, sono esposti all’interno dell’installazione “Il bosco di Sàmara” fra grandi alberi di Acer rubrum (acero rosso) lungo tutta l’Ala Lario.

Con le piante di
Gilardelli
Agrate Brianza (Mb)
gilardelli.it

Poesie giapponesi tra le foglie d’acero

Nella Serra Platani dell’Ala Lario: eleganti esemplari di Acer japonicum (acero giapponese) della collezione Gilardelli.

In esposizione tra gli alberi: poesie giapponesi, frutto della ricerca dell’Associazione Culturale Giappone in Italia, ispirate al momijigari che letteralmente significa “andare a caccia di aceri”, un’usanza giapponese che risale fin dai tempi più antichi: l’ammirazione e la contemplazione delle tonalità di rosso acceso che le foglie degli aceri assumo in autunno.

Ricerca e selezione poesie a cura di
Associazione Culturale Giappone in Italia . Milano
giapponeinitalia.org

Con gli arredi di
Impagliando
Meda (Mb)
impagliando.net

La scultura

In esposizione tra i maestosi alberi del Golfo Platani: “Samara”, l’opera in marmo arabescato di Cervaiole dello scultore valtellinese Alex Bombardieri.
Nella scultura, raffigurante il frutto alato dell’acero, il tipo di lavorazione area del marmo suggerisce l’idea di trasparenza e leggerezza.
L’opera, proveniente dalla collezione Henraux, è stata premiata come finalista del Premio Fondazione Henraux 2012 (secondo posto – ex aequo).

Alex Bombardieri | arti visive
Tirano (So)
alexbombardieri.com

Si ringrazia
Fondazione Henraux
Querceta (Lu)
fondazionehenraux.it

Ala Cernobbio

“Il sentiero dei racconti”

“Nelle foglie appaiono i segni più mutevoli e fantasiosi che madre natura abbia mai inventato”(da “Foglie” di Romano Battaglia)

Le foglie sono il respiro delle piante, sono la loro voce quando il vento le accarezza. Raccontano la storia di una pianta e fra le nostre mani si rivelano.

Vellutate, lisce, coriacee, carnose, ruvide, piumate, rugose, …: un viaggio tattile lungo “Il sentiero dei racconti” fra le chiome di perenni vivaci, che regalano una sensazione ad ogni tocco.

Dall’alto, accompagnati da mani invisibili, scendono gli annaffiatoi più importanti e particolari della collezione di Wolfgang Hundbiss, curatore del Museum der Gartenkultur (Museo della Cultura del giardino) di Illertissen. Una collezione che illustra e ripercorre la storia di mode e inventiva nel mondo dell’irrigazione.

Con le piante di
Vivai Priola
Treviso
vivaipriola.it

Con gli annaffiatoi di
Wolfgang Hundbiss
Illertissen (Germania)
museum-der-gartenkultur.de

Dalla collezione… annaffiatoi francesi del 1800 (circa)

Ala Regina

“Via della seta”

La “Via della seta” è un omaggio alla preziosa fibra naturale che ha avuto e ha un’importanza fondamentale nel tessuto sociale ed economico del territorio comasco. Solo dalle foglie del Morus (gelso) il baco trae le sostanze nutritive per produrre la seta.

A Orticolario 2015 i particolari Morus alba ‘Tortuosa’ accompagnano i visitatori lungo tutta l’Ala Regina.
I rami contorti rappresentano la caratteristica distintiva di questo Morus, che viene infatti chiamato ‘gelso cavatappi’.

Con le piante di
Nespoli Vivai
Carugo (Co)
nespolivivai.it

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