Ph. Giulio Boem

Michele De Lucchi

Architetto, fondatore di AMDL CIRCLE e ospite d'onore a Orticolario 2024

“Sono loro che si prendono cura del paesaggio, che lo rendono bello, fresco e naturale. Non sanno nemmeno cosa voglia dire brutto. Tutto quello che fanno è bello, originale e autentico. Non sbagliano mai e sanno trasformare l’angolo più squallido, sporco e disordinato in un angolo di paradiso terrestre”. 1

Loro sono gli alberi e a scriverlo è Michele De Lucchi, architetto, designer, fondatore di AMDL CIRCLE e ospite d’onore a Orticolario 2024.
A lui verrà conferito il premio “Per un giardinaggio evoluto” durante la quattordicesima edizione.
Solo un breve paragrafo in un oceano di architetture, oggetti, parole e pensieri. Tutto ciò che è firmato da De Lucchi porta in un’unica direzione: la relazione con ciò che ci circonda. Oggetti e architetture pensati non come isole a sé stanti, ma come parte di un tutto in continua interazione, rispettosi dell’ambiente in cui sono collocati. La sua visione non è, e non è mai stata, né invasiva né invadente, ma attenta, garbata, come fosse in ascolto di ciò che accade.

Michele De Lucchi, nato a Ferrara nel 1951, ma presto trasferitosi a Milano, è tra i protagonisti indiscussi dell’architettura e del design italiano. Tra gli “animatori” di movimenti quali Cavart, Alchymia e Memphis negli anni dell’architettura radicale e sperimentale, ha vinto per due volte il Premio Compasso d’oro, oltre ad altri prestigiosi premi, e ha progettato numerosi edifici e allestimenti espositivi, attraversando settori e culture distanti anni luce tra loro. Forte sostenitore di tecniche e mestieri artigianali, con Produzione Privata disegna prodotti senza committenza. Solo alcuni tra gli elementi di design che hanno fatto scuola e storia: la sedia First Chair per Memphis, le lampade Tolomeo (con la collaborazione di Giancarlo Fassina) e Castore per Artemide, i tavoli Vegan (con la collaborazione di Davide Angeli), il Briccolone per Riva 1920 con i legni delle Briccole di Venezia e la moka Pulcina per Alessi.

Nelle sue architetture – è fondatore dello studio AMDL CIRCLE – predilige materiali naturali e, se può, sta ben lontano dal cemento. Avverte l’urgenza e la necessità di ripensare gli spazi in cui viviamo per renderli parte di un tutto più ampio, in grado di rispettare il ciclo vitale dell’ecosistema. A tal proposito, Satellite Stations: piccoli spazi costruiti in legno, provenienti dalla natura e pronti a tornare ad essa.

Alla natura. Non ostentata, nei suoi progetti, ma musa silenziosa. Così come gli alberi, sempre presenti in varie forme. Natura, alberi e fantasia. Ed ecco che tra le poesie da lui raccolte nel 2018, anno in cui è stato Guest Editor di Domus, non poteva mancare quella di Bruno Munari (in Fenomeni bifronti, 1993):

ALBERO
L’esplosione lentissima
Di un seme
Michele De Lucchi, Ph. Giovanni Gastel

Ph. Giovanni Gastel

Ph. Giulio Boem

Bio
Architetto.

È stato tra i protagonisti di Alchimia e Memphis. Ha disegnato arredi per le più conosciute aziende italiane ed europee.

È stato responsabile del Design Olivetti dal 1988 al 2002. Ha realizzato progetti di architettura in Italia e nel mondo tra cui edifici culturali, direzionali, industriali e residenziali. Per Deutsche Bank, Deutsche Bundesbahn, Enel, Poste Italiane, Hera, Intesa Sanpaolo, UniCredit e altri Istituti italiani ed esteri ha progettato ambienti di lavoro e corporate identity. Ha disegnato edifici e sistemi espositivi per musei come la Triennale di Milano, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Neues Museum di Berlino e le Gallerie d’Italia.

Nel 2000 è stato insignito della onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana dal Presidente Ciampi. Nel 2001 è stato nominato Professore Ordinario presso lo IUAV a Venezia. Nel 2006 ha ricevuto la Laurea ad Honorem dalla Kingston University. Dal 2008 è Professore Ordinario presso la Facoltà del Design al Politecnico di Milano e Accademico presso l’Accademia Nazionale di San Luca a Roma. Nel 2018 è stato Guest Editor della rivista “Domus”. Nel 2022 gli è stato assegnato il premio Compasso d’Oro alla Carriera. 

Michele De Lucchi è fondatore e parte di AMDL CIRCLE.

A Orticolario 2024

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¹ Loro che sono l’oro, Michele De Lucchi (edito da Corraini, 2017)

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