Tra Emilia Romagna e Veneto
Acque dolci e salate si mescolano e modellano la terra. Flora e fauna convivono in migliaia di specie.
Il Parco Delta del Po è un mondo a parte. Luogo dalla biodiversità esemplare, da percorrere e ripercorrere in modalità lenta a 5 sensi, tra scanni, fiume e mare, boschi e paludi, storia e silenzio.
È il momento della riscoperta dei paesaggi d’acqua, che attraggono con un richiamo ancestrale e sono fonte di benessere psicofisico.
È atavico, biologico, psicologico il fascino che l’acqua, nel suo scorrere e nelle sue distese, esercita sull’uomo.
La leggenda
Il Delta del Po è un ecosistema così unico da aver ispirato leggende secondo cui gli antichi abitanti delle zone più paludose erano creature anfibie, metà rettili e metà uomini, ritiratesi poi in acque più oscure.
Qui, negli inverni di qualche decennio fa, durante i filò nelle stalle, gli “uomini coccodrillo” erano tra i personaggi preferiti dei racconti.
Si narra che queste storie abbiano ispirato grandi autori come Howard Phillips Lovecraft che in questi luoghi, leggenda nella leggenda, abbia intrapreso un viaggio dopo la casuale scoperta di un diario.
Come le acque di questi paesaggi, storia e leggenda si uniscono per farci crogiolare nella fantastica convinzione che nessuna delle due prevalga sull’altra.
Fonti:
riviste.fupress.net
senatoragazzi.it