Una composizione grafica in cui Natura e Universo si sovrappongono nell’alternanza ciclica e complementare dello yin-yang. Una matrice etimologica universale, la terra, substrato comune ed essenza di vita: dalla terra ha principio la vita, alla terra riede l’essenza quando subentra la morte. Morte e vita: due realtà opposte e allo stesso tempo complementari, che restano unite da una reciproca interdipendenza in una successione ciclica. Come da un lato domina un suolo scuro, impoverito, schiacciato dalla sovrastruttura umana, così dall’altro regna uno spazio verde, vitale, rigoglioso. Nella rappresentazione dell’eterno cerchio yin-yang entra in risonanza la ciclicità della terra: dai semi e dai germogli alle piante con fiori e frutti, per tornare nuovamente al seme che cadendo trova nella terra un grembo fertile che possa perpetuarne l’esistenza. Dall’albero morto cadono i semi: è il simbolo della simultanea fine ed inizio della magia della vita, che si innesca in una ciclicità eterna.