Estate 1985, dall’archivio fotografico del vivaio

Tra gli artigiani a Orticolario 2024 con

Studio Pepa

 

Qualche domanda a Giorgia Fagà / Studio Pepa

In che modo la natura ispira il tuo stile di vita?

Studio Pepa nasce in campagna, attorniato da un parco recintato di dieci ettari; oche libere e cavalli ci fanno compagnia. Il ritmo degli animali, del silenzio, il passare delle stagioni, condizionano strettamente il nostro lavoro, la nostra produzione e i nostri ritmi di vita.

Questo parco è un paradiso che ispira costantemente lo stile dei nostri pezzi e diventa cornice di prova, attraverso cene, pranzi ed eventi, di tutti i pezzi di tableware che produciamo: Cascina Insiraga è il cuore palpitante e motore di Studio Pepa.

 

Parlando di ciclicità, cosa ritorna in modo ricorrente nella tua arte?

Cerchiamo di mantenere uno stile rustico, che ricordi un mondo semplice e mediterraneo fatto di forme irregolari ed elementari. 

Vogliamo che la semplicità, la frugalità e l’immediatezza siano le caratteristiche estetiche e funzionali dei nostri pezzi.

 

Raccontaci la tua produzione ed eventuali tecniche peculiari legate alla terra. 

Modelliamo i nostri pezzi completamente a mano, senza l’utilizzo di tornio o altri strumenti. Le nostre tecniche sono primitive, sono quelle che vengono usate dall’essere umano da secoli. Questo contatto diretto con la terra, con la materia, ci emoziona ogni volta e ci spinge a mantenere questo metodo lento e autentico di produzione.

 

Realizzi un’opera o una collezione in esclusiva per Orticolario?

Studio Pepa realizza principalmente pezzi per la tavola ma, in occasione di Orticolario, abbiamo pensato a una collezione con dei pezzi che possano essere utilizzati sia a tavola sia per composizioni floreali. Ciotole capienti e dalle forme particolari, attraverso l’inserimento di un inserto in ceramica per le composizioni floreali, possono diventare dei vasi. In questo modo un pezzo è versatile e godibile in casa sotto diversi aspetti.

 

Se potessi fare un omaggio alla terra, quale sarebbe?

L’alimentazione vegetale di ogni individuo sulla terra. Ormai è risaputo che la produzione di carne e latticini è strettamente collegata al cambiamento climatico, all’inquinamento e al generale impoverimento delle risorse – limitate – che la terra possiede. Se l’intera umanità cambiasse il modo di alimentarsi, il nostro pianeta guarirebbe, le risorse aumenterebbero e sarebbe possibile assistere a una meravigliosa inversione di rotta.

Questo è quello che ognuno di noi può fare, ogni giorno per tre o più volte al giorno, per aiutare la terra in maniera pratica e semplicissima, da casa nostra e dalle nostre tavole.

Studio Pepa a Orticolario 2024

Ph. Virginia Guiotto

Bio

Nata in Sicilia, Giorgia Fagà, dopo gli studi in letteratura e cinema e l’esperienza nella fotografia di moda, scopre la sua vera passione in campagna, dove inizia a lavorare l’argilla. Circondata dall’abbraccio della natura, Giorgia, insieme al marito Luca, ha fondato Studio Pepa, un’oasi di creatività profondamente legata alle meraviglie del paesaggio. La scelta dei materiali rispecchia il suo rispetto per l’essenza della natura. Ogni creazione in ceramica riflette la serenità e la bellezza dell’ambiente circostante, incarnando un sentimento di accoglienza comunitaria, invitando le persone ad apprezzare le gioie del buon cibo, a condividere storie e coltivare relazioni.

Studio Pepa

Castello di Brianza (Lc)

IG: studio_pepa

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