Estate 1985, dall’archivio fotografico del vivaio
Tra i vivaisti a Orticolario 2024 con
Floricoltura Tarricone Graziella
Tutto ha inizio con una piccola serra di 30 mq nel giardino di casa, è il 1982. Dopo oltre 40 anni, la Floricoltura Tarricone Graziella ha ampliato il suo assortimento diversificando la produzione, ma conservando intatte le radici di una piccola azienda familiare…
Qualche domanda a Graziella e ad Alberto / Floricoltura Tarricone Graziella
Quali sono le piante più rappresentative del tuo vivaio e perché?
La nostra azienda è specializzata in piante stagionali e, per il periodo autunnale, coltiva essenzialmente tre specie: viole, crisantemi e ciclamini. Il nostro punto di forza è rappresentato in particolare dalle viole con un assortimento che integra materiale genetico di varia provenienza e include anche cultivar sviluppate internamente, frutto del nostro lavoro di ibridazione e selezione iniziato anni fa. Questo autunno sarà caratterizzato dall’aumento di cultivar nelle viole ricadenti, ormai disponibile da linee genetiche diverse, ma sarà ben rappresentata anche la categoria delle viole del pensiero e delle graziosissime miniviole. Non ultima, la nostra ‘Lizzy’, dal potente colore viola con ali superiori azzurro chiaro, da noi ottenuta incrociando varietà moderne con le viole giapponesi ‘Wild Rabbit’: il risultato è una cultivar accestita, con fiori medi e un’accattivante sfumatura che ricorda il colore degli occhi di Elizabeth Taylor. Interessante anche la cultivar ‘Frizzle Sizzle’ a fiore medio, i cui petali arricciati sul bordo regalano alla pianta un aspetto molto intrigante.
Quali novità porterai quest’anno a Orticolario?
Oltre alle viole appena citate, le novità riguarderanno i crisantemi, l’altra coltivazione che ci riserva molte soddisfazioni, sia per aiuola sia per fiore reciso. A Orticolario, grazie alla collaborazione avviata lo scorso anno con il francese Conservatoire National du Chrysanthème Paul Lemaire di Saint-Jean-de-Braye, porteremo alcune loro cultivar, inedite nel panorama italiano. Tra queste: ‘Lili Callen’, a fiore grande irregolarmente incurvato con petali di un caldo colore porpora e risvolto argentato; ‘Saint Fiacre d’Orleans’, ottenuta da Gérard Juhe, ibridatore del Conservatoire, a fiore medio, decorativo, con petali che tendono ad “avvitarsi” nel centro, creando una sfumatura che va dal giallo crema al bianco. Per noi sarà motivo di orgoglio proporre queste cultivar in Italia e diffondere l’utilizzo di questo bellissimo genere nelle aiuole e, volendo, anche nei vasi.
Per quanto riguarda il ciclamino?
Del Cyclamen persicum proponiamo la cultivar ‘Djix’, il cui fiore non reclina i petali verso l’alto, come di consueto, ma li tiene orizzontali, rendendo visibili i sepali, che essendo di colore bianco, creano un contrasto vistoso e gradito. A ‘Djix Red’ e ‘Djix Wine Red’ quest’anno si aggiungerà ‘Djix Pink’, facendo salire a tre le cultivar di questa serie innovativa di ciclamini.
Ph. Virginia Guiotto
Bio
L’Azienda agricola di floricoltura Tarricone Graziella nasce nel 1982 con una serra di 30 mq, tuttora utilizzata per le semine: nel tempo le coltivazioni sono cresciute, le scelte strategiche hanno puntato alla diversificazione e il raggio d’azione si è ampliato grazie alla partecipazione a mostre mercato in tutto il Nord Italia. Negli ultimi anni è stata intensificata la ricerca genetica ma le radici di una piccola azienda familiare sono rimaste intatte.
Floricoltura Tarricone Graziella
Ciriè (To)
floricolturagraziella.it