2020-2021
The Origin
“The Origin” è la prima risposta alla pandemia.
È un progetto virtuale, il racconto dell’origine, della scintilla da cui nasce un’idea, di come la Seduzione e l’Acero, i temi dell’anno, siano l’ispirazione di tutte le realtà che vi partecipano.
È un’esperienza immersiva, sviluppata con tecnologia Matterport 3D, fruibile da computer e da qualsiasi dispositivo (consigliato da desktop), compresi i visori VR (realtà virtuale).
Proietta l’utente in qualsiasi luogo, abbattendo così qualunque barriera geografica. L’entrata in “The Origin” è gratuita.
Schede
Lungo il percorso “si cammina” tra punti di interesse cliccabili, ognuno dei quali è un espositore, dal vivaista all’artigiano, dall’artista al paesaggista, che presenta una scheda con i prodotti e le novità dell’anno, un progetto, un pensiero.
Cortometraggi inediti
Numerose schede presentano un video, ognuno dei quali è un portale che si apre su paesaggi in Italia e nel mondo: luoghi inaspettati sulle montagne del Lago di Como, vivai, giardini privati, tra aceri in Giappone, il parco di un castello in Francia, …
Se vi ritrovate in un giardino d’estate, oppure in un bosco primaverile, mentre fuori dalla vostra finestra è autunno o inverno, non stupitevi. Ogni video propone la natura come musa ispiratrice, oltre i confini del tempo e dello spazio…
Non dovete scegliere, ma lasciarvi sedurre da tutto e da tutti.
Ph. Luigi Fieni / Modella: Giorgia Caccia
Ph. Luciano Movio
Il tema e la pianta dell’edizione
La seduzione
La natura e la sua astuzia, l’inganno e i suoi sottili giochi di prestigio.
Per attirare, illudere, sopravvivere.
La seduzione come rituale e incantesimo che avvicina.
La seduzione nelle forme del paesaggio e tra i piaceri del giardino, luogo intriso di sensorialità, spazio etico ed estetico in cui coltivare natura e immaginazione.
L’Acero
“Il lago di Como è adatto a tutti coloro che non intendono resistere alle loro passioni”, così lo scrittore e politico francese Maurice Barrès raccontava il suo viaggio sul Lario.
Chissà quante passioni e amori sono nati sulle rive del lago, nei giardini delle sue ville, magari all’ombra di grandi aceri arrivati dal Sol Levante, dove le loro foglie simboleggiano gli amanti.
Sono le storie dei Giardamanti, che seducono e si lasciano sedurre tra le chiome di questi abili trasformisti del paesaggio autunnale dall’Estremo Oriente all’Europa, fino al Nord America.
“Orticolario Diffuso” è la seconda risposta alla pandemia
Eventi e iniziative sul territorio lariano da giugno 2021 a gennaio 2022
Ph. Luciano Movio
Orticolario su ADI Design Index 2020
L’Osservatorio Permanente del Design ADI seleziona Orticolario
Sull’ADI Design Index viene pubblicata la selezione di prodotti che si distinguono per originalità e innovazione funzionale e tipologica, per i processi di produzione adottati, per la sintesi formale raggiunta.
Particolare attenzione viene prestata ai prodotti che esprimono rispetto ambientale, valore pubblico e sociale.
ADI Design Index è parte del sistema di selezione del prestigioso Premio Compasso d’Oro ADI.
Tipologia categoria
Mostre
Exhibition design
Committente
SOGEO
Progettista
Orticolario. Per un giardinaggio evoluto
Anna Rapisarda Visual Designer
Collaboratori
Valentina Coppola (textile design)
Mantero Seta (tessuti stampati per allestimenti e BeMe 2019)
Curatrice progetto | Immagine e comunicazione
Anna Rapisarda Visual Designer
Bibliografia:
“Le piante dell’amore” Christian Rätsch (Gremese Editore, 1991)
“La meravigliosa vita delle farfalle” Gianumberto Accinelli (Edizioni Pendragon, 2014)
“Frammenti del creato. Riflessioni, racconti, poesie sulle farfalle” Hermann Hesse (Oscar Mondadori, 2013)
“La struttura dell’iki e l’ascolto dell’Essere. Riflessioni sul linguaggio tra Shūzō Kuki e Martin Heidegger” Alberto Giacomelli. Da “Scenari” (Mimesis Edizioni, 9/2019)
“Sul vento che scorre” Kuki Shūzō. Traduzione e cura di Lorenzo Marinucci (Il melangolo, 2012)
“Riti e miti della seduzione” Aldo Carotenuto (Bompiani, 1994)
“Paesaggi: didattica, ricerche e progetti” Guido Ferrara, Giulio G. Rizzo, Mariella Zoppi (Firenze University Press, 2007)
“Il Paradiso é un giardino selvatico. Storie ed esperimenti di botanica per artisti” Antonio Perazzi (Utet, 2019)
“Le lacrime di Mirra: Miti e luoghi dei profumi nel mondo antico” Giuseppe Squillace (il Mulino, 2015)
“Nel giardino del diavolo: Storia lussuriosa dei cibi proibiti” Stewart Lee Allen (Feltrinelli, 2005)
“Le confessioni della carne. Storia della sessualità” Michel Focault (Feltrinelli, 2019)
“Elogio delle erbacce” Richard Mabey (Ponte alle Grazie, 2011)
“Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale” Stefano Mancuso e Alessandra Viola (Giunti Editore, 2013)
“Florario. Miti, leggende e simboli di fiori e piante” Alfredo Cattabiani (Oscar Mondadori, 2016)
“Il giardino islamico. Architettura, Natura, Paesaggio” a cura di Attilio Petruccioli (Electa, 1994)
“Il giardino islamico” Luigi Zangheri, Brunella Lorenzi, Nausikaa M. Rahmati (Leo S. Olschki, 2006)