Nei giorni e nelle notti di Orticolario 2017
Un ampio e interessante programma tra sperimentazioni, incontri, attività, presentazioni di libri, show floreali e dimostrazioni botaniche, spettacoli, performance e il “Cinesalotto” nei sotterranei della Villa Antica con la proiezione di cortometraggi e lungometraggi sulla natura vista da nuove prospettive.
Ospite d’onore
Gilles Clément, giardiniere scrittore di paesaggio, di botanica e di entomologia. Con la sua forza ed il suo lavoro ha formato e continua a coltivare le menti di migliaia di persone in tutto il mondo. È in seguito alla pubblicazione delle prime foto della Terra vista dalla Luna che Gilles Clément comincia a riflettere sul tema del Giardino Planetario.
Insieme a Marco Martella, scrittore e direttore della rivista francese Jardins, Clément è a Orticolario 2017 in un incontro introdotto da Moritz Mantero e moderato da Emanuela Rosa Clot, direttore della rivista Gardenia.
A Clément viene assegnato il Premio “Per un Giardinaggio Evoluto 2017” realizzato da Francesco Mazzola | FDM F.lli Mazzola.
> Il programma completo 2017 (.pdf)
Consigliamo ai visitatori di presentarsi 15′ prima dell’inizio di ogni incontro all’Info Point nel Padiglione Centrale o controllare sull’App Ufficiale di Orticolario per avere conferma riguardo ad orario e luogo.
Tra gli ospiti
Adriano Gaspani, archeoastronomo. Dal 1981 parte dello staff dell’Osservatorio Astronomico di Brera (Milano), afferente all’ I.N.A.F. (Istituto Nazionale di Astrofisica – Roma). Membro della S.I.A. (Società Italiana di Archeoastronomia) sin dalla sua fondazione, svolge le sue ricerche nel campo dell’Archeoastronomia con particolare riferimento ai periodi protostorico e medioevale in Europa.
Eva Boasso, naturalista, ricercatrice ed esperta collezionista di ortensie, è autrice di libri come “Ortensie e idrangee. La storia, la varietà, la coltivazione” e, in collaborazione con Orticolario, ” Le mie Ortensie”. Ha partecipato alla stesura della Carta dei Suoli d’Italia e ha collaborato ad alcune pubblicazioni sui Parchi Naturali della Regione Piemonte.
Patrizia Ianne, biologa, è docente in corsi specialistici per floricoltori, collezionista e ibridatrice di fucsie. L’incontro con le fucsie avviene nei primi anni ’90 all’Orto Botanico di Pavia, durante una mostra dell’ Associazione Italiana della Fuchsia. Dal collezionismo all’ibridazione il passo è stato breve. Nel 2008 ha allestito una mostra personale della sua collezione di fucsie Botaniche e fiore reciso di ibridi al Castello da Peraga, Vigonza (PD), a cui hanno fatto seguito allestimenti di altri generi di piante per la città di Bassano del Grappa (VI) con mostre monotematiche (Agrifogli, Camelie ed Iris). Gli ibridi sono registrati presso il Registro Internazionale di San Francisco (American Fuchsia Society). Tuttora responsabile della Sezione Veneto di A.di.P.A , associazione che si propone la diffusione di piante per amatori.
Claudia Zanfi, storica dell’arte e appassionata di giardini. Nel 2001 fonda e dirige il programma internazionale Green Island per la valorizzazione dello spazio pubblico e delle nuove ecologie urbane. Realizza la collana editoriale Green Island. Nel 2010 fonda lo studio di progettazione e diffusione del verde Atelier del Paesaggio. Collabora con Unesco Heritage e Council of Europe ‘European Landscape Convention’. Tra le sue realizzazioni: dalla “Vigna in Giardino” dedicata a Leonardo da Vinci per “Expo in Città” agli “Alveari Urbani” con artisti e designer dal mondo. Vince il Primo Premio per “Parco dell’Arte” a Mantova ed è finalista per i progetti di Lousanne Jardins (CH) e della Biennale Spazio Pubblico (Roma).
Conapi, Consorzio Nazionale Apicoltori, è la più importante cooperativa di apicoltori in Italia e una delle più importanti nel mondo. L’impegno etico e di divulgazione del valore dell’apicoltura, ben oltre la semplice produzione (la produzione media annua dei soci, coltivatori di biodiversità, supera le 2.500 tonnellate di miele, esclusivamente italiani e di alta qualità), hanno guidato il consorzio nella realizzazione di attività didattiche e formative, verso la realizzazione di numerosi progetti per le scuole e del “Parco delle Api e del Miele”. I soci di Mielizia, brand storico di Conapi, sono stati tra i primi ad utilizzare tecniche di produzione biologica in Italia e attualmente sono i maggiori produttori di miele biologico in Europa.
Roberto Ferrari, entomologo, lavora come ricercatore nel settore della lotta biologica, esperto di malattie delle piante ornamentali presso l’Associazione Centro Agricoltura ed Ambiente “Giorgio Nicoli” di Crevalcore in provincia di Bologna. Dal 2002 è Responsabile tecnico del Settore Agricoltura e gestione del Verde. Fra le numerose attività nel campo dell’agricoltura, è stato responsabile tecnico del progetto “Attività mirate a migliorare la sopravvivenza delle api per la salvaguardia delle produzioni agricole di qualità.” Finanziato da Provincia di Bologna, è stato responsabile tecnico, per il CAA, di un’unità operativa operante nel Progetto APENET – BEENET per conto del DiSTA, Università di Bologna. Dal 2014 in collaborazione con Conapi, coordina il progetto “verde urbano”, volto a ridurre l’uso di pesticidi nella cura del verde privato e pubblico urbano, attraverso convenzioni con le amministrazioni pubbliche per attività di formazione e comunicazione.
Giorgio Baracani, vicepresidente di Conapi, perito agrario, apicoltore autodidatta e nomade in Emilia Romagna, in Lombardia e nelle Marche per la produzione di miele millefiori e monoflora d’acacia. Con il fratello, specializzato nell’allevamento delle regine con circa 300 arnie in postazione fissa, fa parte di “Noi Apicoltori” e socio di Mielizia, brand storico di Conapi di cui i soci condividono un’idea di un’agricoltura pulita e rispettosa dei cicli della vita e della natura. Legati al territorio in cui vivono, tutti i soci hanno sottoscritto un disciplinare che rispetta le api e stabilisce i migliori metodi di raccolta di mieli, polline, pappa reale e propoli.
Maurizio Gallo di “Apicoltura Biologica Maurizio Gallo”. Apicoltore d’esperienza produce miele con certificato ICEA (Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale), mantenendo sempre una ferma convinzione verso il biologico. Fino dalla prima edizione è espositore di Orticolario.
Judith Baehner progetta straordinarie “green experiences”. È redattrice indipendente e stylist presso la sua compagnia Het Groenlab. Condivide il suo amore per il mondo vegetale sul suo sito web, nei suoi libri, attraverso articoli su riviste, workshops e conferenze. Nell’ Aprile del 2015 ha pubblicato il libro Het Plantenlab (The Plantlab), mentre il suo primo libro Wonderplants è stato tradotto ora anche in tedesco e inglese. Durante la stesura di Het Plantenlab, per spingere amici e conoscenti a un nuovo e più interessato rapporto con il mondo vegetale, ha iniziato a dare vita a mini-ecosistemi in bottiglia. Da poco ha iniziato a costruire strumenti fatti a mano con la tedesca Sneeboer come set di costruzioni per i suoi mini-ecosistemi, sui quali adesso Judith organizza workshops e eventi.
Pietro Testori, medico ed esperto conoscitore della vegetazione del territorio comense e della sua storia. Autore di testi come “La consolazione delle piante. Medici, speziali ed erboristi del territorio comense tra Ottocento e Novecento”, “Le piante del cuore e della mente. Ovvero delle erbe velenose e psicoattive del territorio lariano e dell’arco alpino” e “Scalcinati Fiori. Osservazioni sulla flora muraria comasca”.
Valerio Gaeti, scultore, di origini mantovane, vive e lavora a Cantù (Co).
Alla ricerca artistica affianca una lunga attività didattica: dall’Accademia di Belle Arti di Brera all’Accademia Aldo Galli – IED Como.
Clark Anthony Lawrence nasce a Manassas, Virginia (USA). Vive e lavora in Italia, alla Macchina Fissa, un’antica idrovora lungo il Fiume Mincio (Borgo Virgilio, Mantova) e fino al 2012 ha vissuto nel Castello di Galeazza con uno spettacolare giardino pubblicato su diverse riviste e raccontato in programmi televisivi. Nel 1996 fonda l’Associazione Culturale “Reading Retreats in Rural Italy” che organizza mostre, concerti, spettacoli, e coinvolge migliaia di persone da tutto il mondo. Negli ultimi vent’anni è diventato, per passione e per caso, giardiniere. Scrive per il trimestrale inglese “Hortus”, pubblicato da David Wheeler.