Un giardino intuitivo dove le piante diventano protagoniste di un piacevole disordine controllato. Affacciati su uno specchio d’acqua, originali arredi in pietra sono immersi tra fioritura dedicate alla tinta candida della Luna come Aster ‘Monte Cassino’, anemoni ed altre meraviglie in bianco. Un progetto creato ascoltando la “Sonata al chiaro di luna” di Beethoven e unendo la bellezza della melodia a una visione di pace e leggerezza.
MAIN SPONSOR
Archiverde . Eupilio (Co)
archiverdegiardini.it
PROGETTO
Leonardo Magatti . Azienda agricola La Siepe
Cernobbio (Co)
vivailasiepe.com
L’intervista
L’ultimo libro che hai letto? E il prossimo?
“Al giardino ancora non l’ho detto” di Pia Pera
Prossimo: “Il giardino che vorrei” di Pia Pera
Il tuo prossimo viaggio?
Alla scoperta della nostra bella Italia
Colore preferito?
Bianco
La pianta che ti sta più a cuore?
Margherita dei prati
Dove vorresti vivere?
Ho la fortuna e il privilegio di vivere a Cernobbio e non vorrei vivere in nessun altro posto
La tua epoca storica preferita?
Vivo e amo il presente
Attraverso poche parole, ci descrivi una scena che per te rappresenta “bellezza ed eleganza”?
La semplicità e la forza di un gesto racchiude entrambe le cose: un abbraccio
Nei secoli la luna ha rappresentato simboli differenti e ha sedotto i popoli per diversi aspetti. Quale è la sua caratteristica che ti affascina di più?
Il potere del cambiamento: tutto ciò che è in grado di mutare conservando comunque bellezza. La luna ne è un esempio ed invita ad essere ammirata nelle sue diverse sfumature
Cos’è per te un giardino?
Il giardino è un quadro di vita