Tra i vivaisti a Orticolario 2024 con

Central Park

Un vivaio all’avanguardia, in costante ricerca, pronto a sfidare le convenzioni. Tra Cicadacee, Asparagus ed Equisetum… 

Qualche domanda a Mario Mariani e Matteo Boccardo

Qual è la pianta più rappresentativa del vostro vivaio e perché?

Il nostro vivaio è conosciuto per precorrere i tempi: le piante che presentiamo sono metafora di costante ricerca, innovazione e sfida alle convenzioni. In loro si può leggere la nostra capacità di adattarci rapidamente ai cambiamenti. Le piante che coltiviamo, come il nostro vivaio, cambiano in continuo e sono selezionate per nuove caratteristiche e qualità, grazie all’incessante sforzo di ricerca del nostro team. 

 

Quali novità porterete quest’anno a Orticolario?

A Orticolario 2024 presentiamo una vasta e affascinante selezione di piante per gli appassionati di giardinaggio e gli amanti della natura. Tra le nostre proposte spiccano le Cicadacee, che ammaliano lo sguardo per la loro forma distintiva e l’eleganza tropicale. Accanto, palme resistenti al freddo che creano un’atmosfera esotica e affascinante. Ai piedi di queste ultime, siamo orgogliosi di presentare una variegata raccolta di Asparagus, celebri per la loro versatilità nel decorare ogni angolo del giardino. Per coloro che amano l’incanto delle piante antiche, proponiamo una selezione di Felci capaci di evocare un senso di mistero e di aggiungere un tocco di magia al giardino. Sempre dal passato, la collezione di Ginkgo, con le sue foglie uniche e decorative, uno spettacolo per gli occhi. E non dimentichiamo gli Equisetum che, con le loro linee eleganti e le texture affascinanti, porteranno un elemento di fascino e raffinatezza.

 

Protagoniste della quattordicesima edizione di Orticolario sono le piante fitodepuratrici. Una pianta fra quelle che coltivate emerge particolarmente per tale capacità?

Per molti anni il nostro nome è stato affiancato proprio agli Equisetum, piante spettacolari dalle innate capacità di fissazione del ferro. Sono diventati una risorsa preziosa nel contesto della depurazione del percolato, dove se ne sta sperimentando il loro impiego: non solo incarnano eleganza architettonica, ma rappresentano anche un’espressione della sinergia tra natura e tecnologia.

Central Park di Mario Mariani a Orticolario 2024

Ph. Virginia Guiotto

Bio

Central Park nasce nel 1994 da Mario Mariani, vivaista e giardiniere che guarda alle piante per ciò che sono: nei suoi progetti vediamo come, con sorpresa, appaghino il bisogno di armonia. Trent’anni di ricerca botanica e sperimentazione del linguaggio compositivo: un approccio delicato in cui a vincere è la natura. Nell’ultimo periodo di questo percorso si affianca Matteo Boccardo, consulente botanico-paesaggistico il cui impegno nel campo della sostenibilità si è intensificato nel corso del tempo.

Central Park di Mario Mariani
Galliate (NO)
mariomariani.studio
@central_park_di_mario_mariani / @matteo.boccardo

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