Cinesalotto 2018

“(…) il cerchio magico, il tempio, la scena, lo schermo cinematografico, (…), tutti sono per forma e funzione dei luoghi di gioco, cioè spazio delimitato, luoghi segregati, cinti, consacrati, sui quali valgono proprie e speciali regole. Sono dei mondi provvisori entro il mondo ordinario, destinati a compiere un’azione conchiusa in sé”. (“Homo ludens” di J. Huizinga)

Tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Nelle segrete della Villa Antica

Alcune divertite e divertenti, altre ironiche, artistiche o poetiche, le storie nei cortometraggi del Cinesalotto 2018 raccontano di uomini e giardini, di personalissimi modi di relazione con il proprio mondo fuori casa.

E non è finita qui!
Il Cinesalotto 2018 è cornice della mostra “La Piccola Bottega degli Eroi” di Foto Marvellini.

Un po’ per ridere e un po’ per pensare, con la Natura e il Gioco per tornare a sognare.

I titoli e le trame

Great Gardens: Las Pozas
Di Toby Amies, UK, 2017, 5’
Giocare con il giardino? C’è chi lo fa così, in un contatto con la natura tutto strano, eccentrico, ricco e surrealista.
Un luogo dove potersi perdere, senza punti di riferimento.
Poetico, visionario, artistico.

Symphony No. 42
Di Réka Bucsi, Ungheria, 2014, 9’
Uomo e natura non sono poi molto diversi: ogni cosa è pervasa da quesiti, ironia e un’angoscia paradossale, che parte dalla scoperta del funzionamento del cosmo.
Visionario, sperimentale, sorprendente.

Great Gardens: Jardin en Cévennes
Di Toby Amies, UK, 2017, 4’
Nel sud della Francia, tra le Cevenne, uno sguardo giocoso sul giardino del designer di Chanel Pascal Brault.
La sua filosofia: giocare – “ma puoi anche solo giocare, perché, come i bambini, entri nella giungla” – e lasciare crescere – “creo qualcosa e poi dico: ok gioca!”.
Libero, seducente, da otium

Plastic bag
Di Ramin Bahrani, USA, 2009, 17’
Un viaggio emotivo e nell’emotività di un sacchetto di plastica. Per cambiare punto di vista e ricordarsi di non dare nulla per scontato. Giocare con la fantasia e con la poesia per ridisegnare il nostro rapporto con il mondo.
Poetico, ironico, ingegnoso.

Great Gardens: The Cotubín Family Haven
Di Albert Moya, UK, 2014, 4’
Il landscape designer Luis González-Camino ci apre il suo giardino, tra specchi e prospettive, forme e visioni.
Poetico, artistico, illusorio.

Until there – A Mongolian tale
Di Lea Amiel and Nicolas Libersalle, Mongolia e Francia, 2016, 7’
Il viaggio richiede un sognatore-viaggiatore che si perda nel tempo e nello spazio.
Poetico, di scoperta, visivo.

Great Gardens: Trematon Castle
Di Johnnie Shand Kydd, UK, 2016, 4’
Uno dei giochi preferiti della Natura è il gioco erotico e sessuale. La primavera non è altro che un grande gioco erotico, in un inno ad uno dei giardini più belli ed eccentrici d’Inghilterra.
Libertino, divertente, irriverente.

The Cosmic Dope – A Plant Experience
Di CLEMENTE, Brasile, 2018, 4’
Una finta IV puntata di una sci-fi anni ’60: una citazione visiva, un irriverente viaggio in tanti mondi possibili… il tutto grazie a una pianta!
Ironico, artistico, divertente.

Great Gardens: Glin Castle
Di Stella Scott, UK, 2017, 3’
Un castello e un giardino per giocare a nascondino. La famiglia FitzGerald e il suo paradiso.
Poetico, visivo, trasognato.

“Villa Visconti Borromeo Litta, quattro secoli di storia, un viaggio nel tempo tra delizie arte e giochi d’acqua”
Diretto e scritto da Francesco Vitali con la collaborazione di Claudia Botta.
Prodotto da Francesco Vitali, Comune di Lainate, Associazione Amici di Villa Litta Onlus e Giuseppe Riva
Italia, 2018, 10’
Estratto del film documentario in occasione di Orticolario 2018.

Arredi
All’Origine
Imola (Bo)
allorigine.it

Schermo e audio
TiEVENT
Laveno Mombello (Va)
tievent.it

Si ringrazia
Ristorante Gnocchetto
Tavernerio (Co)
gnocchetto.it

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