A Orticolario 2016 un ampio programma di eventi: incontri, sperimentazioni, attività, presentazioni di libri, dimostrazioni di composizione floreale e botaniche, …
> Il programma completo 2016 (.pdf)
Consigliamo ai visitatori di presentarsi un quarto d’ora prima dell’inizio di ogni incontro all’Info Point nel Padiglione Centrale o controllare sull’App Ufficiale di Orticolario per avere conferma riguardo ad orario e luogo.
Tra gli ospiti
Stefano Mancuso, scienziato di fama mondiale, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale dell’Università di Firenze, autore di volumi scientifici e di centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali. Il “New Yorker” lo ha incluso nella prestigiosa classifica dei world changers. Tra i suoi testi “Verde brillante“, tradotto in 14 lingue, “Uomini che amano le piante” e “Biodiversi“.
Francesco Ferrini, professore ordinario Dipartimento di Scienze Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente di Firenze.
È autore di oltre 200 pubblicazioni di carattere scientifico, tecnico e divulgativo, su riviste nazionali e internazionali e di oltre 100 presentazioni a convegni italiani ed esteri. È componente del Board of Directors della International Society of Arboriculture (ISA). Diversi i riconoscimenti, tra cui: International Society of Alboriculture “L. C. Chadwick Award for Arboricultural Research”, Premio “Fabio Rizzi”.
Francesco Mati, imprenditore, appartiene ad una famiglia che opera dal 1909 nel settore “piante e giardini”.
Da circa 10 anni collabora con il Tavolo di Filiera del Ministero delle Politiche Agroalimentari e Forestali. Si occupa della diffusione della cultura del verde per bambini delle scuole elementari anche attraverso un personaggio a fumetti, “Linneus”, con presentazioni animate. Già presidente di Federazione Florovivaistica Nazionale di Confagricoltura dal maggio dello scorso anno è presidente del Distretto Rurale Vivaistico Ornamentale di Pistoia.
Daniele Zanzi, ricercatore, divulgatore e specialista nel mondo dell’arboricoltura, componente effettivo della Linnean Society of London. Ha ricevuto dall’ISA – International Society of Arboriculture – l’Award of Merit, per l’impegno profuso nella divulgazione delle corrette pratiche di arboricoltura. È fondatore e presidente di Fito-consult.
Tiziano Fratus, in primis scrittore e poeta per Feltrinelli, Mondadori e Laterza, poi fotografo. Racconta magistralmente i suoi incontri con alberi millenari e secolari.
Marco Martella, scrittore e direttore della rivista Jardins, vive e lavora a Parigi.
Giuseppe Barbera, professore ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo. Scrittore per Mondadori, per Henry Beyle, per Sellerio, per il FAI ha curato il recupero della Kolymbetra nella Valle dei Templi e del giardino Donnafugata nell’isola di Pantelleria. Componente del GREMPA Gruppo di ricerca mediterraneo sul mandorlo, del ISHS International Society of Horticultural Science, del CACTUSNET FAO, dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali, Ministero Risorse Agricole e Forestali, Socio ordinario dell’Accademia Nazionale di Scienze Forestali.
Marco Nieri, ecodesigner, bio-researcher esperto di salute dell’habitat, pioniere nel Forest Bathing e Therapeutic Landscape. Ha ideato Bioenergetic Landscape, una tecnica che permette di individuare le caratteristiche elettromagnetiche arboree. Sui suoi principi è stato sviluppato il Bosco del Sorriso dell’Oasi Zegna.
Pietro Testori, medico ed esperto conoscitore della vegetazione del territorio comense e della sua storia. Autore di testi come “La consolazione delle piante. Medici, speziali ed erboristi del territorio comense tra Ottocento e Novecento”, “Le piante del cuore e della mente. Ovvero delle erbe velenose e psicoattive del territorio lariano e dell’arco alpino”, “Scalcinati Fiori” (libro che presenta a Orticolario 2016). Un vero riferimento per la conoscenza del paesaggio lariano.
Alberto Casiraghy, autore di raccolte di poesie, aforismi, racconti. Ha fondato la casa editrice Pulcinoelefante. Con la poetessa Alda Merini stampa più di mille libretti, molti dei quali da lui stesso illustrati.