“Mutazioni”

I danni ambientali hanno una rilevante influenza sugli equilibri naturali: eventi che portano spesso ad alterazioni cellulari nel mondo vegetale, con la conseguente e bizzarra mutazione della forma originaria.
“Mutazioni” invita all’ascolto del nostro sesto senso, alla riflessione sugli effetti che il comportamento dell’uomo ha sulla natura e inevitabilmente su se stesso: liane, piante ricadenti, fiori immaginari e fantastici realizzati in policarbonato fluorescente che, con le diverse condizioni di luce, si trasformano, assumendo aspetti diversi e regalando effetti molto particolari.

PROGETTO E REALIZZAZIONE
Heidi Bedenknecht-De Felice
Como
FB: Heidi Bedenknecht-De Felice

L’intervista

L’ultimo libro che hai letto? E il prossimo?
Hermann Hesse. “Mit der Reife wird man immer juenger” (Con la maturità si diventa più giovane).
Probabilmente di Isabel Allende: “L’amante giapponese”.

Il tuo prossimo viaggio?
Venezia

Colore preferito?
Arancione

La pianta che ti sta più a cuore?
Tutte le piante aromatiche: arricchiscono la nostra tavola, stimolano il nostro olfatto e contribuiscono a tenerci in salute.

Dove vorresti vivere?
Ho scelto l’Italia e mi trovo bene.

La tua epoca storica preferita?
Nonostante tutto: il presente.

Attraverso poche parole, ci descrivi una scena che per te rappresenta “bellezza ed eleganza”?
Il Canal Grande a Venezia a tarda sera.

Il sesto senso… in un giardino, in un bosco, tra le piante: come lo avverti ?
Attraverso un benessere psicofisico, difficile da definire.

Cos’è per te un giardino?
Relax e ricarico delle energie.

L’evento all’interno di “Mutazioni”:
Domenica 2 ottobre 2016, ore 16.45
“Still life”. Performance di danza
A cura di Scuola di danza Moderna e Contemporanea, Ass. Culturale Casa De Arte

Ph. Dario Fusaro
“The Green ‘O’” di Andrea Musto e Antonio Severino. Vincitore Premio “Stampa” 2015

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