Testo di Mario Mariani | Central Park
Botanico di “La Compagnia dei Pensatori”
Galliate (No)
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L’acqua è extraterrestre, pare sia arrivata dalle comete, qualche miliardo di anni fa.
Ma l’universo non ha limiti, praticamente è tutto extraterrestre.
Continuamente scoprono pianeti nella cosiddetta zona abitabile, addirittura superabitabile, dove uno dei parametri per avere la scintilla della vita basata sul carbonio è, appunto, l’acqua allo stato liquido. Veniamo da lì, dall’acqua allo stato liquido.
Negli oceani primordiali è avvenuta la prima divisione: la vita.
Il miracolo continua, si attiva un ‘Ciclo dell’Acqua’, che qualcuno vagamente ricorda di aver studiato alle elementari. È il solito: Sole che fa evaporare, piante che evapotraspirano, nuvole che si formano, pioggia che cade, fiumi, mari, …
Solito, è esattamente rimasto il solito.
L’acqua ‘usata’ è sempre sulla Terra, non sparisce, non va su un altro pianeta. È un circuito praticamente chiuso. Ricordiamo?
Spesso, sempre in maggior quantità, la inquiniamo, ma qui rimane.
Il clima cambia, la quantità di acqua sulla Terra no.
Cambiano le correnti che spostano le nubi, a volte le ammassano tanto da creare nubifragi, a volte le muovono per una siccità inusuale.
Chissà quando gli Stati e i governi renderanno l’obbligo di bagnare le piante…
Perché le piante fanno parte del Ciclo molto più di noi e non la inquinano.