Un microcosmo in cui l’osservatore “vola” tra Terra e Luna, portandolo alla riscoperta dei legami che intercorrono tra loro e ricordando l’importanza che il nostro satellite ha sia sulla natura, sia sulla nostra vita, anche come fonte di riflessione del nostro Io. Senza la Luna non ci sarebbe la Terra e senza la Terra non ci saremmo noi.
Contrapposte alle Fuchsia e alle altre perenni dal portamento scomposto, l’eleganza del bosso e del tasso ‘Fastigiata’.
MAIN SPONSOR
Garden Lignano
Lignano Sabbiadoro (Ud)
FB: Garden Lignano
PROGETTO
Roberto Landello
Lignano Sabbiadoro (Ud)
FB: Robeto Landello
L’intervista
L’ultimo libro che hai letto? E il prossimo?
“Il Banchiere Anarchico” di Fernando Pessoa
Il prossimo: “Progettare per Sopravvivere” di Richard J. Neutra
Il tuo prossimo viaggio?
Se riesco, in Sicilia
Colore preferito?
Ovviamente il verde
La pianta che ti sta più a cuore?
PINUS nigra
Dove vorresti vivere?
Direi Isola Bella
La tua epoca storica preferita?
Impero Romano
Attraverso poche parole, ci descrivi una scena che per te rappresenta “bellezza ed eleganza”?
Senza andare molto lontano è proprio Villa Erba: lo scorcio sul lago del piccolo molo con l’altra sponda che fa da fondale.
Nei secoli la luna ha rappresentato simboli differenti e ha sedotto i popoli per diversi aspetti. Quale è la sua caratteristica che ti affascina di più?
La sua capacità di condizionare il nostro pianeta e noi stessi in maniera imperscrutabile, silenziosa. Come un direttore d’orchestra detta i tempi e gli andamenti di quella cosa che è chiamata vita.
Cos’è per te un giardino?
Un rifugio