Emozioni sonore

Orticolario 2012 si propone di stimolare il pubblico attraverso i percorsi più suggestivi, in un intreccio di sensi che andrà a privilegiare l’ascolto.
Il tema proposto sarà, infatti, “Emozioni sonore”: un viaggio attraverso i suoni e i rumori del giardino, alla ricerca di sensazioni che originano dalla natura e dalla località tanto amata da Luchino Visconti.

Il compito di  trasformare in realtà le “Emozioni sonore” è stato affidato ad un Gruppo Creativo composto da professionisti, le cui esperienze interagiscono e si scambiano per dare vita ad un evento di grande coinvolgimento e fascino.

Gruppo Creativo Orticolario 2012

Stefano Passerotti Giardiniere coraggioso
Ivano Losa per Ak47 Progetto Slang
Francesco Mantero – Ottonote Edizioni Musicali Ambientazione Sonora
Francesco Mazzola – iFlame Progetto Bio-torce
Luca Montrone per Disano Illuminazione Progetto Luce
Barbara Negretti Paesaggio
Alessandro Valenza Progetto Orchidee
Anna Rapisarda Coordinamento

Ambientazioni Sonore

Di Francesco Mantero – Ottonote Edizioni Musicali – la sonorizzazione di Orticolario 2012.
Nel parco saranno realizzate installazioni, luoghi in cui il suono giocherà in un continuo interscambio con la suggestiva ambientazione.
Suoni concreti attinti dalla natura: battiti d’ali, fruscii di foglie, soffi di vento, frinire di cicale, suoni catturati nei boschi e dall’acqua. Sono soltanto alcuni degli elementi ripresi con cura e che, una volta in studio, il compositore rielaborerà con ambienti, riverberi, alterazioni, sovrapposizioni, battimenti, ritardi e trasformazioni delle forme d’onda.
Essenziali e minimali ambientazioni giocheranno, con equilibrio, insieme agli spettatori presenti. L’intento è quello di invitare ogni visitatore – con sottili vibrazioni abilmente nascoste nell’acqua, fra le foglie e nei luoghi più inaspettati – ad un ascolto consapevole e a lasciarsi trasportare dai luoghi sonori, abbandonandosi al semplice essere presenti.

Nella Darsena con “Teatro dell’Acqua”, all’entrata del Padiglione centrale con “Giochi d’acqua”, nella bambouserie con “Ti bramo”, nell’area del pontile con “Sciabordio”, le Ambientazioni sonore avvolgeranno le installazioni realizzate da Stefano Passerotti.

Due progetti di Orticolario saranno in Ala Regina e lungo il bersò nel parco: “Via della seta” e “Ventora e Tintinno”.

Un progetto di Barbara Negretti, invece, accompagnerà l’Ambientazione sonora “Ci(cli)cale” all’interno di un boschetto, attraverso un’accurata scenografia di piante e arredi.

E tra gli espositori…
“Agorà dei Tintinnabuli” de “Il Guardiano delle Acque”.

> La scheda dettagliata, la mappa delle Ambientazioni Sonore con tutte le aziende e i professionisti che hanno collaborato alla loro realizzazione(.pdf)

Oasi di raccoglimento

Inserite armonicamente all’interno del parco e del centro espositivo, le Ambientazioni sonore si alterneranno alle Oasi di raccoglimento: luoghi dove i visitatori potranno ascoltare il suono del silenzio.
Silenzio inteso come condizione necessaria per generare ascolto: esso rappresenta il tempo della meditazione, del raccoglimento, della tranquillità, è il tempo che intercorre tra un suono e l’altro.

Le Oasi di Raccoglimento saranno luoghi intimisti, di riflessione e riposo, in cui Barbara Negretti interpreterà il concetto di Onda: di movimento, di colore, di acqua, di luce.
Un invito all’ascolto e all’osservazione di ciò che ci circonda, in modo diverso e più profondo, soprattutto degli aspetti più semplici. Come fosse la prima volta…

Nella Piazza del Grande prato, si potrà scoprire invece l’Oasi realizzata da Stefano Passerotti: “Altare della Natura”. Un ringraziamento alla natura, un invito alla contemplazione tra simbolismi celesti e terrestri.

> La scheda dettagliata delle Oasi di raccoglimento con tutte le aziende e i professionisti che hanno collaborato alla loro realizzazione (.pdf)

“Armonie”. L’installazione nel Prato della Villa Antica

Morbide forme accoglieranno i visitatori come in un abbraccio, svelando la duttilità dell’acciaio che avvolgerà piante, sprigionerà fuoco, conterrà acqua, irradierà luce: un’orchestra di diversi elementi per un’armonia d’insieme.
Un innovativo sistema modulare per scenografie nel verde di Ivano Losa per Ak47 in un progetto di Barbara Negretti.

In “Armonie” Ivano Losa per Ak47 firma il design dei Bracieri e dei Vasi-scultura

> La scheda dettagliata di Armonie con tutte le aziende e i professionisti che hanno collaborato alla loro realizzazione (.pdf)

“Aural”. L’installazione di orchidee nel Padiglione Centrale

Ad Alessandro Valenza, invece, il compito di valorizzare il Padiglione Centrale del centro espositivo con la creazione di una grande installazione dedicata alla pianta che si ritiene rappresenti il massimo dell’evoluzione nel mondo vegetale: l’orchidea.
“Evoluzione e proporzioni, dinamica dell’universo, percepibile nelle similitudini e legami indissolubili tra l’invisibile e l’incommensurabile. L’uomo materializza il luogo centrale nei limiti di ciò che riesce a percepire e misurare, condividendolo con la natura e con tutto ciò che nasce, si muove, cresce e si dissolve insieme a lui”.

L’Ambientazione Sonora “Pavillon” di Francesco Mantero accompagnerà “Aural”.

> La scheda dettagliata di Aural con i professionisti, le aziende, i collezionisti che hanno collaborato alla sua realizzazione (.pdf)

Dopo il tramonto…

Orticolario sarà aperto al pubblico fino alle 22 nelle sere di venerdì 5 e sabato 6 ottobre: ad accompagnare i visitatori nel percorso espositivo, anche dopo il calar della luce, saranno le Mini Bio-torce “sting” di Francesco Mazzola – iFlame, che si alterneranno alle proposte progettuali di Luca Montrone per Disano Illuminazione nell’illuminazione del Parco di Villa Erba.

Ad accogliere i visitatori… gli Araldi Narratori

Una moderna rievocazione di un personaggio della storia passata, l’Araldo di Orticolario è portatore di notizie e di messaggi sullo svolgimento della manifestazione, oltre che narratore di brani sul giardino e sulla natura.

Giovani attori professionisti reinterpretano il ruolo dell’Araldo per accompagnare la quarta edizione. Essi sfoggiano, come da tradizione, un abbigliamento specifico che, in occasione di Orticolario 2012, rappresenta uno spaccato dell’eleganza italiana.

Di Ermenegildo Zegna l’abito e la camicia, che, come la cravatta, sono realizzati con tessuti di seta Mantero, di Borsalino il cappello, mentre le calzature dei Fratelli Rossetti sono portate su calze Gallo.

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