“Giardini Interiori”

Un percorso nel nostro mondo interiore fatto di passaggi in stanze concatenate in cui risiedono i giardini segreti della nostra anima. Scendendo nell’io profondo le stanze diventano sempre più raccolte e il giardino più primordiale, andando a toccare quel sesto senso che ci guida nel percepire la verità del mondo, della natura e dell’umanità. Si passa così dal giardino razionale di Buxus sempervirens a quello domestico con Rosmarinum officinalis e Olea europea, al giardino naturale di Poaceae.

PROGETTO
Studio Zero
Como
designstudiozero.com

REALIZZAZIONE e piante
Colombo Green Philosophy
Bevera di Sirtori (Lc)
FB: Colombo green philosophy

STRUTTURE METALLICHE
Pifferi & Alpi
Cantù (Co)
pifferi-alpi.com

EFFETTO NEBBIA
Carnini Irrigazione
Lazzate (Mb)
carninirrigazione.it

L’intervista

L’ultimo libro che hai letto? E il prossimo?
L’ultimo libro: “Everyman” di Philip Roth, un libro intimo ed intenso sul senso della perdita e del rimpianto.
Il prossimo: “Manituana” del collettivo Wu Ming e non vedo l’ora di iniziarlo.

Il tuo prossimo viaggio?
Probabilmente in Portogallo, un paese affascinante e con un’anima ricca di sfaccettature, una perla incastonata sull’oceano piena di paesaggi meravigliosi, antiche città, arte e una cultura dalle radici profonde.

Colore preferito?
Quasi impossibile da descrivere a parole, è il blu verde dei laghi limpidi di montagna, in cui cielo e vette si riflettono in un abbraccio infinito, il blu verde di un mare placido pieno di ricordi.

La pianta che ti sta più a cuore?
Direi il Ficus Lyrata per la bellezza con cui completa e arreda gli spazi interni, per il verde intenso e la carnosità delle sue foglie che con le loro grandi dimensioni portano con decisione la natura dentro casa.

Dove vorresti vivere?
Sarebbe bello poter vivere in modo itinerante, spostandosi continuamente per conoscere nuovi luoghi e culture, ma soprattutto per incontrare le persone che questi luoghi abitano e contaminarsi ognuno col proprio bagaglio.

La tua epoca storica preferita?
Probabilmente l’epoca dello sviluppo economico post bellico italiano, gli anni in cui fiorisce e si sviluppa con fervore il design e il buon progettare che stanno alla base del made in Italy.

Attraverso poche parole, ci descrivi una scena che per te rappresenta “bellezza ed eleganza”?
Il volo leggero e simultaneo di uno stormo di uccelli al calar del sole.

Il sesto senso… in un giardino, in un bosco, tra le piante: come lo avverti ?
Quando sono immersa nella natura ho la sensazione di percepire con i sensi dilatati, di vibrare e respirare all’unisono con le piante: il sesto senso per me è proprio questa percezione primordiale e radicata nell’intimo.

Cos’è per te un giardino?
Il giardino è il luogo dell’anima, dove ritrovare se stessi e il proprio posto nel mondo, dove sentire profondamente il legame con la terra, con lo scorrere del tempo e delle stagioni e gioire intimamente della bellezza della natura.

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