Viaggio con paesaggio e il giardino della speculazione cosmica

Testo di Eleonora Diana

Dal nome sembra quasi uscito un po’ da Alice nelle meraviglie e un po’ da Guida Intergalattica per Autostoppisti.
Invece no, esiste davvero e si trova a Dumfries, in Scozia.

Onde a ricciolo, spirali, strutture che sembrano scacchiere disciolte: i temi e i concetti della fisica e della matematica trasformati in giardino.
Ci sono i buchi neri, c’è la spirale del DNA, c’è la sequenza di Fibonacci e i 25 stadi evolutivi della Terra.

“Garden of cosmic speculation” è la materializzazione del pensiero e del legame tra Charles Jencks, teorico dell’architettura e sua moglie, esperta di giardini cinesi, Maggie Keswick.
È un giardino privato e fa parte di Portrack House, la loro residenza.

12 ettari caratterizzati da questo “microcosmo dell’universo”, come lo definisce lo stesso Jencks, in cui si passa della tradizione giapponese dei giardini zen, ai giardini persiani del Paradiso, da quelli all’inglese a quelli rinascimentali francesi proposti in chiave decisamente insolita e stravagante.

Attenzione attenzione, prima di partire alla scoperta dei misteri del cosmo e della matematica, controllare bene la data della partenza: è aperto solo una volta all’anno.

Fonti:
atlasobscura.com
lastampa.it

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