2014
Visioni olfattive
Il senso del 2014: l’olfatto
Con “Visioni olfattive” Orticolario 2014 vi accompagnerà all’interno di un senso che nella natura trova ampia espressione: l’olfatto.
Annusare Sentire Odorare Percepire. Dalle gradazioni tenui, lievi e leggere, a quelle penetranti, robuste, aspre e acute…
L’odore, dettaglio immenso ne “La poetica della rêverie” di Gaston Bachelard, ci guida, in un istante, al cuore delle cose, nell’intimità delle altre persone e nei rifugi, spesso inconfessati, del nostro vissuto.
Un viaggio nella percezione di aromi e fragranze nell’aria e tra le essenze, nell’evocazione di atmosfere, momenti e ricordi che prenderanno corpo liberando il più antico e primordiale tra i sensi.
L’Aster il fiore protagonista
Tra i Giardini in concorso, tra i Giardini di “Oltre i confini”, tra le installazioni, nel Pergolato del Padiglione Centrale con l’importante collezione di Vivaio Valfredda e nelle dimostrazioni di composizione floreale.
La vasta collezione di Aster (Settembrine) dei Vivai Priola verrà invece presentata nelle aiuole del Parco di Villa Erba.
Il genere, costituito da più di 250 specie, si trova allo stato spontaneo in tre continenti dall’Eurasia al Nord America.
Il nome del genere Aster deriva dal greco antico e significa “fiore a stella”.
L’astro ha decorato le case e i giardini dei nostri predecessori per secoli.
Fu introdotto da Linneo nel 1735, ma tale denominazione era conosciuta fin dall’antichità. Infatti la sua origine è datata ad almeno 4.000 anni.
In Italia è spesso conosciuto come “Settembrino” perché la fioritura delle specie più popolari avviene appunto in settembre e in autunno poichè molte specie sono “a giorno corto”, vale a dire che vanno in induzione fiorale, come nel crisantemo, con l’accorciamento del giorno.
Simbologia
Nel significato dei fiori l’Aster è simbolo di luce, amore, delicatezza, contentezza e imprevedibilità, ma anche insicurezza nel rapporto d’amore.
Per i cinesi significa fedeltà.
Nei tempi antichi si credeva che il profumo delle foglie ardenti degli astri allontanasse i serpenti maligni. Questa è forse la ragione della presenza dell’Aster in tanti giardini.
Un altro significato riguarda la loro nascita avvenuta quando la dea greca Astrea, guardando la terra e disgustata dal degrado morale del genere umano, pianse; quindi sono considerati come simbolo d’amore con poteri mistici.
Gli astri sono stati anche posti sulle tombe dei soldati francesi a significare che gli eventi avrebbero potuto svolgersi diversamente; tuttavia il nome è anche stato usato sempre dai francesi per una classe di missili terra-aria a media portata (Aster 30).
Un’altra curiosità è che il suo nome è uguale in moltissime lingue del mondo, ad esempio inglese, svedese, spagnolo, italiano, olandese, francese…
Curatrice evento | Immagine e comunicazione
Anna Rapisarda Visual Designer