PH. Giuliano Koren
Tra gli espositori a Orticolario 2024 con
Agape
Giacomo Bassi e Francesco Rottoli, all’età di 26 e 25 anni, hanno trasformato la propria passione per l’apicoltura in lavoro e oggi, dopo dieci anni, seguono 320 alveari…
Qualche domanda a Giacomo Bassi e Francesco Rottoli / Agape
Partiamo dalle radici, come ha inizio la vostra storia?
Agape nasce nel 2014, dal desiderio di fare della nostra passione, l’apicoltura, un lavoro. Dopo esserci laureati, rispettivamente in Agraria e in Filosofia, abbiamo intrapreso diverse esperienze agricole, anche all’estero, che sono culminate nella collaborazione con uno storico apicoltore biologico emiliano da cui abbiamo appreso tecniche e valori dell’apicoltura bio. Senza fermarci agli insegnamenti del maestro abbiamo continuato a formarci attraverso seminari tecnici apistici, corsi di analisi melisso-palinologica e una continua ricerca nonché il confronto con gli apicoltori dell’associazione apistica. Francesco, infatti, è iscritto all’albo nazionale degli esperti di analisi sensoriale del miele. Siamo convinti che il modo migliore per valorizzare il miele sia quello di guidare il consumatore nella scelta illustrando le caratteristiche organolettiche di questo prezioso alimento.
In che modo la natura ispira il vostro stile di vita?
La vita sociale delle api è per noi fonte di ispirazione quotidiana, da cui derivano valori come il rispetto dell’ambiente e la ricerca della qualità.
Abbiamo scelto l’allevamento biologico fin dai primi alveari. Attualmente ne seguiamo 320 sempre con il metodo di allevamento biologico e siamo certificati da ICEA.
Parlando di ciclicità, cosa ritorna in modo ricorrente nella vostra produzione?
La stagionalità fa parte del nostro mestiere, ogni anno vediamo gli alveari svilupparsi e ripartire da zero dopo l’inverno. La biodiversità del generoso territorio che ci circonda consente alle nostre api di raccogliere nettari diversi a seconda dei luoghi e delle stagioni, regalandoci eccellenti mieli uniflorali e varietà differenti di mieli millefiori: aromi unici sempre pronti a stupire.
Raccontateci la vostra produzione ed eventuali tecniche peculiari legate alla terra.
Lasciamo che siano gli aromi e i profumi dei nostri mieli a raccontare le avventure e i paesaggi che li hanno visti nascere, consegnandoli integri al vostro assaggio.
Abbiamo scelto la pratica del nomadismo a corto raggio: strumento che ci permette di poter gustare diverse tipologie di miele. Ogni declinazione è offerta in modo spontaneo dalla flora del nostro territorio. Gli aromi unici riescono sempre a stupire, valorizzando l’aspetto locale.
Sulle colline prealpine produciamo miele di acacia e castagno; spostiamo parte dei nostri alveari sulle montagne lariane per produrre miele di tiglio e di melata.
Realizzi un elaborato, opera, collezione in esclusiva per Orticolario? Se sì, raccontaci il progetto.
Per l’edizione 2024 di Orticolario, proponiamo una degustazione guidata dei mieli che più caratterizzano il nostro territorio, svelando i processi produttivi che li hanno visti nascere.
Scopriremo assieme l’importanza dell’alveare e delle matrici che lo compongono nella ricerca dei contaminanti presenti nel suolo e più in generale del ruolo che ha l’ape come come bioindicatore dello stato di salute del territorio che la circonda.
Ph. Virginia Guiotto
Bio
Agape è una giovane realtà agricola a conduzione biologica, nata nel 2014, che si occupa di apicoltura nel territorio comasco. Giacomo Bassi e Francesco Rottoli, i fondatori, hanno scelto la conduzione biologica e la pratica del nomadismo a corto raggio. Attualmente seguono 320 alveari e sono certificati da ICEA.
Società agricola Agape di Bassi G. e Rottoli F.
Como
apeagape.com